Un ragazzo in viaggio per raggiungere la sua fidanzata ha tratto in salvo un gattino lanciato da un’auto a 70 km/h. Il racconto
Un viaggio normale, per raggiungere la fidanzata, si è trasformato in un’adrenalinico intervento salvavita. Protagonista della vicenda è Mattia, 24enne di Terricciola, comune toscano della provincia di Pisa, che mentre si trovava in auto si è accorto che dal Suv in viaggio davanti alla sua auto sono stati lanciati due gatti che uno degli occupanti aveva chiuso in una scatola. Il giovane non ci ha pensato due volte: come riportato da Il Tirreno, si è fermato per soccorrere i due gatti rendendosi subito conto che uno era purtroppo già deceduto. Ma riuscendo a salvare il secondo felino, finito in un fossato. A quel punto ha deciso di portarlo a casa per fargli conoscere la sua nuova famiglia, composta da altri cinque gatti. E al piccolo, un micio di poco più di tre mesi, ha deciso di dare un nome eloquente, ovvero “Inferno”, a memoria di quello che ha dovuto passare.
Gattini gettati in strada: la ricostruzione dei fatti
Mattia ha spiegato che il micio, gettato dall’auto intorno alle 15.30 del 31 gennaio sul raccordo stradale tra la Firenze-Pisa-Livorno e l’uscita “Stagno”, non voleva inizialmente farsi nemmeno accarezzare e che non è stato semplice aiutarlo a prendere coraggio e fidarsi del suo nuovo padrone. Purtroppo il ragazzo non è riuscito a prendere il numero di targa del veicolo poichè tutto è avvenuto nell’arco di pochi istanti. Il mezzo in questione è una Kia Sportage color grigio che viaggiava ad una velocità di circa 70 km/h; improvvisamente, ha raccontato il ragazzo, qualcuno all’iunterno ha aperto la portiera posteriore destra gettando i gattini sulla strada. Uno dei due è stato purtroppo travolto da un’altra auto, una Fiat 500, che lo ha ucciso e non si è fermata. L’altro invece si è salvato perchè è finito in un fossato. Seppur impaurito si è lasciato prendere e soccorrere.