Si può volare in modo ecologico? Secondo Easyjet sì: presentato il progetto dell’aereo elettrico di Wright Electric

Ph PA/Easyjet

Wright Electric, partner di Easyjet, ha presentato un progetto rivoluzionario che porterà alla creazione di un aereo elettrico che potrebbe rivoluzionare il mondo del volo

Si chiamerà Wright 1, ma questo non ci deve trarre in inganno perché dietro a un nome che ricorda un glorioso passato– quello delle pionieristiche avventure nei cieli dei fratelli Wright– si nasconde il futuro. stiamo parlando dell’aereo elettrico che la Wright Electric, società partner di Easyjet, ha intenzione di brevettare. Come? Verrà sviluppato un motore capace di far librare in volo un aereo (il Wright 1, per l’appunto) dalla capacità di 186 posti a sedere.

L’aereo elettrico di Easyjet, il Wright 1 ridurrà a zero le emissioni di anidride carbonica

La start-up statunitense Wright Electric sta lavorando su un progetto che- una volta andato in porto- porterà alla costruzione di un motore elettrico da 1,5 MW e un inventer (apparato elettronico che consente di convertire la corrente continua in ingresso in corrente alternata in uscita, variandone l’ampiezza e la frequenza) da 3 kilovolt.

Tutto questo per consentire, un giorno, all’aereo elettrico denominato sulla carta Wright 1 di poter volare così come oggi fanno gli attuali velivoli in dotazione alle compagnie aeree. La proposta è rivoluzionaria e, soprattutto, ecologica dal momento che l’aereo elettrico produce zero emissioni in termini di CO2.

L’aereo elettrico di Easyjet, la collaborazione con la società aerospaziale BAe Systems

La Wright Electric ha presentato un modello del motore e dell’elica dell’aereo elettrico lo scorso 30 gennaio 2020, durante un evento che si è svolto ad Albany (Stato di New York).

Per mettere bene a punto tutte le diverse varianti coinvolte nel progetto, la Wright Electric sta collaborando con la società aerospaziale britannica BAe Systems (controllo di volo e gestione dell’energia). Contemporaneamente allo sviluppo del motore saranno realizzati anche test aerodinamici sulla fusoliera. Saranno proprio questi ultimi test a guidare lo studio sul propulsore.

Secondo quanto riporta Aviomedia.net, le prime prove del motore così brevettato avranno luogo, a terra, nel 2021. La prima prova con volo annesso dovrebbe arrivare, invece, nel 2023. L’aereo elettrico, finanziato da agenzie quali la Nasa e la AFRL (Air Force Research Laboratory), dovrebbe essere pienamente operativo a partire dal 2030.

Maria Mento