Questa mattina all’alba a Palazzolo un agente della polizia locale si è suicidato con la propria pistola d’ordinanza. L’uomo era finito nell’occhio del ciclone sui social per essere stato fotografato mentre parcheggiava la sua macchina di servizio in un posto riservato ai disabili.
Incredibile tragedia questa mattina nel bresciano, e precisamente a Palazzolo. Un agente di polizia locale di 44 anni si è suicidato con la propria pistola d’ordinanza. Nei giorni scorsi era stato preso di mira sui social per aver parcheggiato la macchina di servizio in uno spazio riservato esclusivamente alle persone disabili.
Infatti, il 24 gennaio il presidente della sezione bergamasca dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, Giovanni Manzoni, aveva fotografato l’auto dell’uomo in sosta non consentita. La foto era stata pubblicata su Facebook e l’agente era stato invaso da centinaia e centinaia di commenti offensivi.
Agente di polizia si suicida nel bresciano. Nei giorni scorsi era stato immortalato a parcheggiare in uno spazio per disabili. Gli attacchi sui social il motivo del gesto?
L’agente si era prontamente scusato per il suo gesto. Queste le sue parole: “Non ho parole per esprimere il mio rammarico. Non era mia intenzione, ma purtroppo mi sono confuso con la segnaletica. La prego di accettare le mie scuse sincere e di continuare a riporre fiducia nel nostro lavoro e nelle istituzioni”.
Ma i commenti offensivi sono continuati ancora. Gli investigatori stanno analizzando gli attacchi social che l’uomo ha ricevuto su Facebook. Al momento non è stato detto se l’uomo abbia lasciato un biglietto per spiegare i motivi del gesto suicida.