Un aereo della compagnia Pegasus si è spezzato in tre parti dopo un fuoripista avvenuto durante l’atterraggio all’aeroporto di Istanbul
Spaventoso incidente aereo in fase di atterraggio quello avvenuto a Istanbul. Un velivolo si è letteralmente spezzato in tre parti dopo essere uscito di pista, per ragioni ancora da chiarire ma, con molta probabilità legate al maltempo. L’incidente, che riguarda un aereo della compagnia privata Pegasus di rientro dalla città di Smirne dopo un volo di circa un’ora, avrebbe incontrato forti difficoltà negli istanti antecedenti l’atterraggio al Sabina Gokcen, a causa delle forti piogge e della scarsa visibilità sulla pista; lo testimonierebbero le conversazioni del pilota con la torre di controllo, che i media locali hanno diffuso poco dopo l’incidente aereo: a bordo del velivolo, che si è spezzato in tre, erano presenti 177 passeggeri e si registrerebbero almeno 120 feriti. Ma le cose, considerati i gravissimi danni riportati dal mezzo, sarebbero potute andare molto peggio ed è un miracolo che non vi siano vittime.
La ricostruzione dell’incidente aereo, quali le cause?
Secondo quanto riportato dalle autorità diversi passeggeri avrebbero autonomamente abbandonato l’aereo mentre altri sarebbero stati soccorsi a bordo e trasportati in ambulanza nei più vicini ospedali. Sulla pista sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno spento in breve tempo l’incendio sviluppatosi in seguito allo schianto. Tutti i voli in partenza ed in arrivo sono stati sospesi per diverse ore, dirottati dall’aeroporto ubicato nella parte asiatica della città al nuovo scalo “Istanbul” inaugurato lo scorso aprile e operante nella parte europea. Sulla vicenda è stata avviata un’indagine da parte della procura che dovrà far luce sull’esatta dinamica dell’incidente e sulle sue cause.