Un ragazzo di 13 anni ha conosciuto in chat un uomo di 36 e, quando i due si sono incontrati, l’adulto lo ha molestato sessualmente. I genitori del minore hanno sporto denuncia
Valdelsa (Siena). Un ragazzino di 13 anni è caduto nella rete di un pedofilo che lo ha adescato sfruttando gli incontri virtuali in chat. L’uomo, che ha 36 anni e ora è stato arrestato, ha fatto sì che il minore accettasse di incontrarlo. A quel punto ha abusato sessualmente di lui. Il ragazzino non ha parlato a nessuno di quello che aveva subito, ma la sua famiglia ha fortuitamente scoperto tutto grazie a del materiale che il 13enne aveva nel suo telefono.
Ragazzino di 13 anni abusato da un uomo di 36 anni, il dramma scoperto dal padre del ragazzo grazie al cellulare
Un nuovo caso, aberrante, di pedofilia in Italia. Siamo in Valdelsa, la Valle del fiume Elsa che si trova compresa tra Siena e Radicondoli, e una famiglia che vive in questa zona è piombata in un incubo innescato da una chat di incontri omosesssuali. Un ragazzino che ha soli 13 anni ha iniziato a frequentare quello spazio virtuale ed è così entrato in contatto con un uomo di 36 anni che nascondeva delle cattive intenzioni. Il ragazzino ha accettato di incontrarlo ed è accaduto il peggio: il 36enne ha costretto il minore ad avere un rapporto sessuale con lui. Tornato a casa, il piccolo ha deciso di nascondere la verità ai suoi familiari.
Nonostante questo, i suoi cari si sono resi conto che qualcosa non andava per il verso giusto. Il padre, con la complicità dell’altra figlia, è riuscito ad accedere ai contenuti multimediali del telefono del figlio. La scoperta che il genitore a fatto è stata da shock: nella galleria c’erano delle foto e dei video che rimandavano inequivocabilmente a un contesto di violenza sessuale.
Ragazzino di 13 anni abusato da un uomo di 36 anni, l’indagato si trova agli arresti domiciliari
La denuncia per violenza sessuale su minore è stata presentata una decina di giorni fa. Come spiega la Repubblica, il 13enne abusato, accompagnato dal padre e dalla sorella, si è recato presso la Caserma dei Carabinieri di Poggibonsi (Siena) e ha raccontato cosa fosse successo.
I militari hanno condotto un’indagine che ha permesso di risalire allo stupratore. Si tratta di un uomo di 36 anni, celibe e lavorativamente impegnato con un’associazione di volontariato inserita nell’ambito dell’assistenza sociale. L’uomo è stato fermato e sottoposto al regime di arresti domiciliari su ordinanza del Gip del Tribunale di Siena. Presto dovrà affrontare l’interrogatorio di garanzia. Si cercherà di capire se l’uomo abbia, in passato, molestato altri ragazzini: a questo proposito gli inquirenti hanno sequestrato materiale video e strumentazioni informatiche posseduti dall’indagato.
Maria Mento