Sanremo 2020, una canzone accusata di plagio: Tecla ha “copiato” Vasco Rossi?

Immancabile come le polemiche legate al rap sul palco dell’Ariston (probabilmente ne scriveremo prima di stasera, quando canterà Junior Cally – al centro delle cronache ormai da giorni), è arrivata una accusa di plagio per una canzone partecipante all’edizione 2020 di Sanremo.

Si tratta di ‘8 Maggio’ di Tecla e l’accusa è stata mossa da parecchi utenti su Twitter (anche se, a dire il vero, alcuni utenti accomunano la canzone di Tecla ad un’altra canzone ancora).

Sanremo 2020, il confronto tra le canzoni di Tecla e Vasco Rossi

Di seguito, per farvi giudicare da voi, vi proponiamo la canzone di Tecla Insolia ‘8 Marzo’ e, subito di seguito, la canzone di Vasco Rossi che le somiglierebbe (‘Un Senso’, canzone della rockstar di Zocca datata 2004)

Sanremo 2020, ulteriori polemiche per gli autori di ‘8 Marzo’

La canzone è riuscita inoltre a scatenare ulteriori polemiche giacché parla della donna (il titolo è già abbastanza emblematico) ma è scritta da cinque uomini.

La giovanissima vincitrice di Sanremo Giovani è riuscita così a scatenare già parecchie polemiche, diventando anche la prima artista a Sanremo 2020 ad essere accusata di plagio.

In attesa di scoprire stasera se Striscia La Notizia troverà, come bene o male ogni anno, qualche altro brano da accusare.