Secondo quanto affermato dalla compagnia tecnologica Tencent, l Cina starebbe nascondendo a tutti i veri dati sul Coronavirus: i morti sarebbero quasi 25mila, una cifra che supera di 85 volte quella fatta trapelare
La Cina sta nascondendo la reale incidenza del Coronavirus sulla popolazione? Per Tencent, società attiva nel settore tecnologico, è così. Il numero delle persone morte da quando è scoppiata l’epidemia si aggirerebbe intorno a 25mila: numero che supera, e di molto, la cifra di cui ha parlato il governo cinese. La cifra ufficiale ci parla di 28.335 persone infette e 565 decessi. Per Tencent, la cifra delle persone decedute sarebbe invece quasi uguale a quella dichiarata per i contagi. Quel che è certo è che le notizie che arrivano dal Paese sono difficili da verificare, se pensiamo che in quarantena sono finiti circa 12 milioni di persone.
La Cina sta nascondendo i reali dati sul Coronavirus? I dati pubblicati sul sito web di Tencent
Il governo cinese sta nascondendo il vero numero delle persone contagiate e delle persone decedute a causa del Coronavirus. Secondo la società Tencent, il governo ha parlato di 28.335 contagi ma la cifra veritiera parlerebbe di ben 154.023 persone attualmente affette da Coronavirus. Lo stesso dicasi sui decessi: la Cina ha parlato di 565 persone morte dall’inizio dell’epidemia.
Il numero sarebbe diverso anche in questo caso, ben più elevato e pari a 24.589. Quasi la stessa cifra che la Cina usa per parlare, al ribasso, dei contagi verificatisi in tutto il Paese. Ancora, i casi sospetti si aggirerebbero intorno ai 79.808 e anche questa cifra supera (di quattro volte) la cifra dichiarata come ufficiale. Unico dato inferiore alle stime rese note è quello sulle persone curate: “solo” 269, a fronte di 300 guarigioni dichiarate dal governo.
La Cina sta nascondendo i reali dati sul Coronavirus? Il giallo delle persone malate che non si sono rivolte agli ospedali
I dati pubblicati da Tencent fanno temere, ancora una volta, che si possa trattare di un virus più pericoloso di quanto i governi nazionali non siano disposti ad ammettere. In questo senso sembrano muoversi le dichiarazioni del professor David Hui Shu-cheong, esperto in malattie respiratorie e attivo all’Università cinese di Hong Kong.
Come riporta il Daily Star, il professore ha parlato dei dati ufficiali relativi al virus, ammettendo che potrebbe trattarsi solo della punta dell’iceberg. Perché? Perché il medico afferma che le cifre siano quelle raccolte in base al numero di pazienti ricoverati negli ospedali. Ma molte altre persone potrebbero stare male nelle loro case, senza che nessuno ne sia a conoscenza. Ci sarebbe, poi, anche una carenza di kit per effettuare i test sul contagio e questo sarebbe indice del fatto che l’epidemia si stia diffondendo oltre le previsioni.
Maria Mento