Una mamma di 52 anni è stata uccisa, fatta a pezzi e abbandonata dentro una valigia: la donna a dicembre era fuggita a Cuba con il suo toyboy.
La vita di Nathalie Fraser, donna canadese di 52 anni, aveva ricevuto una svolta inattesa quando la donna, mamma divorziata di due figlie, aveva conosciuto Nuviola, un uomo cubano di 13 anni più giovane. I due avevano cominciato a frequentarsi e tra loro sembrava ci fosse una forte passione ed un forte coinvolgimento sentimentale. Così, dopo un anno e mezzo di fidanzamento, in dicembre Nathalie ha accettato di trasferirsi con lui a Cuba.
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A distanza di appena due mesi, la donna è stata trovata deceduta. Il suo corpo è stato fatto a pezzi e stipato in una valigia. Le autorità locali sospettano che l’autore del brutale omicidio possa essere stato proprio il toyboy della donna. Al momento non ci sono prove schiacchianti che colleghino l’uomo alla morte della compagna, ma gli investigatori non hanno altri sospettati.
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Mamma 52enne trovata a pezzi in una valigia, anche la figlia sospetta del toyboy
Sulla possibilità che l’uomo possa essere l’omicida ci sono opinioni contrastanti tra le figlie della vittima. La figlia Melanie ha rivelato ad un’emittente radio canadese che lui e la madre le sembravano “Veramente innamorati”. Tanto che Nathalie aveva deciso di fare le valigie in fretta: “Ha messo la casa in vendita ed è partita senza nulla con cui vivere, con l’obiettivo di sposarsi”.
Opposta l’opinione dell’altra figlia, Marie-Eve, che al sito ‘La Presse’ ha dichiarato: “Ho pensato che ci fosse qualcosa che non andava. Sono andata a trovarli a Cuba e mi è sembrato possessivo, geloso, e opprimente”. La ragazza ha comunicato alla madre queste sensazioni, ma lei le ha risposto che non doveva preoccuparsi: “Mia madre mi ha detto che si è comportato in quel modo perché era nervoso all’idea di incontrarmi”.