Influenza dopo il rientro in Cina, si reca al pronto soccorso con la mascherina: paura a Chieti

Coronavirus paura a Chieti

Paura nella mattinata a Chieti dove un uomo, recentemente rientrato dalla Cina, si è recato al pronto soccorso provvisto di mascherina a causa di sintomi influenzali. Nel pomeriggio è arrivata la risposta dallo Spallanzani.

Un uomo di 43 anni è stato ricoverato a Chieti con febbre e sintomi influenzali, dopo essersi recato presso il pronto soccorso a causa dei sintomi manifestati a seguito di un viaggio in Cina.

Si è presentato spontaneamente al pronto soccorso, con una mascherina precauzionale, e ha informato il personale sanitario di essere recentemente rientrato dalla Cina. 

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L’uomo si trovava nell’area di Guangdong, a circa undici ore di auto da Wuhan, la città al centro della infezione da Coronavirus,  da cui era rientrato lo scorso 28 gennaio, senza alcun problema di salute.  Rientrato in Italia ha trovato i familiari colpiti da influenza stagionale. Dopo che si era accorto di avere la febbre, si era presentato nel reparto di emergenza del Santissima Annunziata.

I risultati dei campioni inviati allo Spallanzani

Il personale sanitario ha inviato il test effettuato allo Spallanzani, e intorno alle 16:00 di oggi è giunto il risulato che esclude il contagio da coronavirus.

L’esito è stato comunicato a Jacopo Vecchiet, direttore delle Malattie Infettive, dove l’uomo si trova da ieri pomeriggio. La notizia pone fine alle preoccupazioni e all’allarme generate nel capoluogo di Chieti dopo che era stato reso noto il caso sospetto approdato al “Santissima Annunziata”.

Il direttore della Asl Lanciano Vasto ha commentato il cessato allarme: “Siamo tutti rasserenati dall’esito negativo del test. La nostra azienda si è trovata pronta ad affrontare una possibile emergenza, e l’organizzazione ha funzionato, dando prova di efficienza e assoluta  garanzia per la salute pubblica. Desidero ringraziare per l’impegno e la capacità dimostrata tutto il personale e le figure coinvolte, e in particolare il pronto soccorso, con il direttore Antonio Iacovella, l’Unità operativa di Malattie Infettive, con il direttore Jacopo Vecchiet, e Arturo DI Girolamo, del Risk management”.

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