Live Non è La D’Urso, Morgan: “Bugo vive grazie a me”

A “Live Non è La D’Urso”, Morgan parla in esclusiva della lite con Bugo che è loro costata la squalifica dal “70° Festival di Sanremo”.

In seguito alla squalifica dal “70° Festival di Sanremo”, ieri sera, Morgan è stato ospite a “Live Non è La D’Urso”, dove, in esclusiva, ha dato la sua versione dei fatti, in merito alla lite con Bugo, avvenuta durante la kermesse canora che è costata ad entrambi la squalifica dalla gara. Durante la serata di venerdì, l’ex giudice di “X Factor”, sul palco dell’Ariston, ha cambiato il testo delle parole del brano “Sincero”, brano con il quale, insieme a Bugo, concorreva per la vittoria del Festival.

Alla padrona di casa Barbara D’Urso, Morgan ha dato la sua versione dei fatti, sostenendo di avere ragione su quanto successo:

“Non si sono capite alcune dinamiche, ma c’è un lato dello spettacolo e uno della verità. Io voglio raccontare la verità. Chi la fa l’aspetti. Siamo arrivati dopo situazioni difficili alla dedica di Sergio Endrigo nella serata delle cover e lui ha cantato tutto il pezzo. Ho detto ok, hai voluto esistere, perché lui è esistito dalla mattina dopo grazie a me”.

Morgan: “Ho subito mobbing da parte di Bugo ed il suo manager”

Morgan avrebbe subito mobbing da parte di Bugo ed il suo manager:

“Noi non abbiamo litigato, ci hanno fatto litigare. Loro avrebbero voluto la mia autoeliminazione. Loro sono Bugo, il suo manager e lo staff: 17 persone. Hanno speso tutti i soldi per loro, avevo tre persone con me e l’ultima sera mi sono trovato da solo. Li avevano mandati via. Loro sì sono posti in maniera prepotente, da quando hanno messo piede a Sanremo hanno fatto di tutto per massacrarmi”.

Le incomprensioni con Bugo sono iniziate giovedì, giorno durante il quale i “Big” del Festival si sono esibiti portando sul palco dell’Ariston delle cover della kermesse:

“Sono andato senza contratto, per il piacere di farlo, chiedo di fare l’arrangiamento ma non lo usano, utilizzano il loro. Consegniamo cose che non venivano passate all’orchestra, a cui hanno dato materiale diversi. Una volta che siamo riusciti a provare l’arrangiamento lui canta da solo la cover, allora ho detto: tu vuoi la guerra. Tu mi hai cancellato l’arrangiamento, umiliato come musicista. Chi la fa l’aspetti, sono andato sul suo pezzo e ho detto le parole che penso. Chi era prima andare a Sanremo con me? L’ho portato io e l’ho fatto esistere”.

In merito alla lite, si è parlato di morsi e sputi:

“Mi pare strano che lo dica, vorrei vederli, vorrei vedere gli effetti 3d utilizzati. Io ho fatto Sanremo per amicizia, non ho ricevuto soldi. Ho cantato gratis per ricevere mobbing: appena salito sul palco hanno deciso di farmi fuori. Lui non regge il palco, lui quando ci sono sparisce. Il manager di Bugo ha tentato di picchiarmi dopo una riunione, sono andato con Bugo per fare esistere lui e la kermesse, che ha fatto un sacco di ascolti. Ora lui è un Bugo che c’è”.

Maria Rita Gagliardi