Coronavirus, tra le vittime c’è anche un uomo anziano che faceva il culturista: la storia di Qiu Jun

Ph AsiaWire

Tra le vittime del Coronavirus, in Cina, c’è anche Qiu Jun. La sua storia è particolare perché si tratta di un pensionato che non ha mai smesso di tenersi in forma e di allenarsi come culturista, nonostante l’età

La sua famiglia lo aveva pregato di non uscire e di riguardarsi, ma lui non ha voluto sentire ragioni e nonostante vivesse a Wuhan ha continuato a coltivare la sua passione: la palestra e il culturismo. Così se n’è andato Qiu Jun, un anziano signore di 72 anni che non ha voluto interrompere la routine quotidiana della sua vita e che purtroppo è stato contagiato e ucciso dal Coronavirus.

Anziano culturista ucciso dal Coronavirus, Qiu Jun era campione di bodybuilding nella categoria senior

Il culturista 72enne Qiu Jun ha rifiutato di indossare la mascherina protettiva e ha continuato a vivere normalmente, anche se nella sua città (Wuhan) è scoppiata l’emergenza Coronavirus. La malattia, purtroppo, non lo ha risparmiato e l’anziano è morto quattro giorni dopo essere stato ricoverato in ospedale. Il decesso è sopraggiunto lo scorso 6 febbraio e la sua famiglia ha confermato tutto.

Qiu Jun si era appassionato all’esercizio fisico a cominciare dal 2003, anno in cui era aveva salutato il lavoro ed era andato in pensione. All’epoca aveva 56 anni e, con molto allenamento, ha iniziato a rastrellare premi come campione di bodybuilding per la categoria senior. Qiu Jun si allenava, spesso, al parco. Poi, per pranzo, smetteva e si concedeva un pasto prima di ricominciare. La sua intenzione era quella di partecipare a gare che si terranno a Nanchino e Pechino la prossima estate e di allenarsi fino a quando non avesse raggiunto gli 80 anni di età. La malattia ha fermato i suoi sogni.

Anziano culturista ucciso dal Coronavirus, la figlia e il genero lo avevano avvertito

Quando le prime notizie sul Coronavirus hanno iniziato a trapelare, la figlia e il marito della donna hanno fatto una lunga chiacchierata con Qiu Jun e gli hanno chiesto di prestare attenzione. L’anziano ha continuato a vivere lasciando decidere al destino quello che sarebbe dovuto essere di lui. Questo è il ricordo che il signor Hai, il marito della figlia, ha del giorno in cui lui e la moglie parlarono al 72enne:

Ha fatto il suo esame del sangue, poi è stato trasferito al Wuhan Union Hospital, ma lì c’era una lunga fila. Quando hanno finalmente confermato la sua diagnosi, è stato mandato all’ospedale della Croce Rossa di Wuhan. È morto pochi giorni dopo. Gli anziani tendono ad essere testardi. Quando sono arrivate le prime notizie sul Coronavirus, noi tre siamo usciti per un pasto e abbiamo discusso dell’argomento piuttosto seriamente. Gli ho chiesto di uscire di meno e di indossare una mascherina se lo avesse fatto. Lui è rimasto in silenzio a lungo, poi ha detto: “Quello che sarà sarà”, e ha aggiunto: “Nessun altro indossa una maschera. Come sarebbe se la indossassi?”,. Ero così arrabbiato da voler distruggere il mio piatto, ma non potevo fare nulla. Puoi mettere sotto controllo bambino, ma come fa con un anziano? Anche se era molto forte, aveva anche 72 anni“.

Come riporta il Daily Star, ora il signor Hai e la moglie sono stati messi in quarantena a causa degli stretti rapporti intrattenuti con Qiu Jun nel suo periodo di incubazione della malattia.

Maria Mento