Coronavirus, c’è il primo contagio in Africa: in isolamento una persona

italiano 17enne a wuhan

Una persona, le cui generalità non sono state rese note, è in isolamento in Egitto per aver contratto il coronavirus. I dettagli

Il coronavirus è arrivato anche in Africa. Il primo caso di contagio nel Paese è stato confermato, nel pomeriggio del 14 febbraio 2020, dal ministero della Sanità egiziano: il coronavirus ha infatti colpito una persona in Egitto, si tratterebbe di uno straniero che era stato precedentemente messo in isolamento in ospedale. Il ministero, nell’annunciare il primo contagio in Africa, ha anche sottolineato di aver informato tempestivamente l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità oltre ad aver messo in campo le necessarie misure preventive per evitare ulteriori contagi. Al momento non è chiare quale sia la nazionalità della persona interessata, la sua età e il sesso.

Isolate in casa per 14 giorni tutte le persone entrate in contatto con lui

Ma è certo che chiunque sia entrato in contatto con lui sia già stato sottoposto ai test per accertare la presenza del coronavirus, oltre ad essere poste in isolamento nelle proprie abitazioni per un periodo di 14 giorni. Si tratta di una misura precauzionale allo scopo di evitare che il virus possa propagarsi, proprio come accaduto a Wuhan, città focolaio dell’epidemia. Il rappresentante dell’Oms in Egitto, John Gabor, è intervenuto per un elogio rivolto al governo egiziano, che ha affrontato la situazione con grande velocità e trasparenza, informando rapidamente anche l’Oms non appena individuato il contagio. La preoccupazione per il diffondersi della malattia in Africa è però grande: si teme infatti che nel continente non vi siano i mezzi necessari per far fronte ad una possibile epidemia di coronavirus.