La ricerca di civiltà aliene sta per ottenere nuovi strumenti in grado di rilevare segnali dallo spazio.
SETI, la ricerca di intelligenza extraterrestre, è in corso dal lontano 1984, anche se fino ad ora non è riuscita a trovare alcuna indicazione di una presenza aliena.
Ma ora gli esperti dell’Istituto SETI stanno sviluppando nuove tecniche per rilevare segnali dallo spazio che potrebbero indicare la presenza di intelligenza extraterrestre.
Queste cosiddetti “tecnosegnali” possono variare a seconda della composizione chimica dell’atmosfera di un pianeta, ma anche in base alle emissioni laser e alle megastrutture artificiali che orbitano attorno ad altre stelle.
In studio anche computer che simulano ambienti extraterrestri
Il dottor Tony Beasley, direttore del telescopio del National Radio Astronomy Observatory (NRAO) con sede in Virginia, negli Stati Uniti, ha dichiarato: “Determinare se siamo soli nell’universo come vita tecnologicamente capace è una delle domande più avvincenti che si pone la scienza”.
Gli scienziati di SETI hanno in programma di sviluppare un sistema che sarà in grado di fornire dei dati al loro sistema di ricerca. “Questo nuovo sistema consentirà un ulteriore e importante utilizzo dei dati che stiamo già raccogliendo”, ha precisato il dott.Beasley.
Inoltre, come riportato dal Daily Star Online, gli scienziati stanno anche sviluppando modelli di computer per simulare ambienti extraterrestri che possono aiutare a supportare ricerche future per pianeti abitabili e per la vita oltre il sistema solare.