Arrestato mentre distribuiva volantini inneggianti il nazismo con il volto coperto da un passamontagna, ora vuole scusarsi.
Ha solo 22 anni il ragazzo incensurato di Bergamo arrestato tra mercoledì e giovedì a Monterosso perché stava distribuendo volantini neonazisti con un passamontagna.
Il giovane, titolare di una ditta a Mozzo, è stato ritrovato con addosso un coltello, mentre la perquisizione dell’abitazione ha portato alla luce vario materiale xenofobo.
Secondo il suo avvocato però, subito dopo la scarcerazione avvenuta alle 15 di ieri, il ragazzo vuole scusarsi: “È sconvolto e non fa che scusarsi con tutti — riferisce il legale —. Ha spiegato che da un paio di mesi viveva un momento di debolezza, si sentiva come se non avesse più un’identità. È pronto a rispondere dell’errore che ha commesso, ne ha compreso la stupidità. Dice che già questi due giorni di carcere, in cui ha avuto modo di convivere con persone diverse da lui per etnia, l’hanno reso migliore“.
Dopo due giorni in cella ritratta tutto
Tra il materiale sequestrato al giovane anche un immagine che ritraeva Greta Thunberg con un mitra puntato contro. La foto, che può far pensare a poche idee e ben confuse, è interpretabile anche come una minaccia.
Secondo il Corriere di Bergamo, dopo due notti passate in carcere il giovane ha giurato che non ne sarebbe mai stato capace e non sono emersi legami con gruppi di estrema.
Le indagini della Digos tracciano però il profilo di “un soggetto pericoloso”, definito così dal dirigente Marco Cadeddu. Per il momento sembra d’accordo il gip Federica Gaudino, che ifatti ha disposto l’obbligo di dimora a Bergamo e il divieto di uscire di casa dalle 21 alle 6.
Il 22enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.