Dopo il Coronavirus, lo sciame di locuste. Una nuova minaccia in arrivo per la Cina

locuste cina Un gigantesco sciame di locuste, responsabile della devastazione di moltissime colture in tutta l’Africa orientale, sta per raggiungere il confine cinese.

Miliardi di insetti hanno distrutto le scorte di cibo in Kenya, Somalia ed Etiopia, in quella che è stata descritta come la peggiore piaga da decenni, specialmente se consideriamo che vaste fasce della popolazione nella regione affrontano quotidianamente una terribile carenza di cibo a causa della povertà.

Alcuni filmati hanno mostrato come migliaia di locuste stiano raggiungendo il confine con la Cina, aggiungendo ulteriori problemi a un Paese che sta lottando per contenere al massimo la diffusione del coronavirus, che ha già ucciso 1.770 persone.

Sembra che la clip sia stata girata al confine dello Xinjiang, nella parte orientale del paese, il 15 febbraio.

Pechino minimizza, ma cresce la preoccupazione

La preoccupazione è crescente, anche se il Partito Comunista Cinese ha cercato di minimizzare la gravità degli sciami che stanno per raggiungere il Paese: lo riferisce il Daily Star Online.

Pechino sostiene infatti che la tecnologia moderna e le abbondanti scorte eviteranno problematiche serie. Nonostante le rassicurazioni, sono molti i cittadini cinesi preoccupati dall’arrivo delle locuste. Qualche utente, su Twitter, ha detto che gli insetti potrebbero innescare polmoniti, uno dei sintomi del coronavirus.

Altri utenti, invece, erano molto meno preoccupati. Alcuni hanno affermato che le locuste non troveranno condizioni favorevoli nella regione innevata dello Xinjiang.