Al “Grande Fratello Vip 4”, Andrea Montovoli rivela un periodo inedito della sua vita, relativo alla sua reclusione in carcere.
Andrea Montovoli, uno dei protagonisti della quarta edizione del “Grande Fratello Vip”, negli ultimi giorni, parlando in confessionale, ha rivelato un periodo inedito della sua vita, relativo alla sua reclusione in carcere. A tal proposito, l’attore ha raccontato:
“Era il 1997, mio papà aveva 40 anni, ha avuto un aneurisma cerebrale e ci ha lasciati. Questi anni qui sono anni bui per me… una cosa brutta che non auguro a nessuno e mi ha cambiato la vita. Dopo che ho perso mio padre, a 14/14 anni sono entrato in giri brutti. Mi sono ritrovato con un fucile a pompa piantato dietro la testa, faccia a terra. Ho visto la vita passare davanti, appena hanno messo le manette ho capito che ero salvo…”.
E ancora:
“Dopo i sei mesi di reclusione ho capito che il teatro, uno dei miei momenti di svago che avevo in carcere, mi ha dato la possibilità di fare quello che faccio adesso. Mio padre mi diceva sempre “Impara a conoscere te stesso” e anche adesso mi sento più leggero dopo che ho detto questa cosa”.
Andrea Montovoli: “Questo è stato un mostro che mi sono tenuto dentro per 17 anni”
Ieri sera, durante la puntata in diretta del reality show, Andrea ha raccontato di non avere mai parlato prima di questo aspetto della sua vita:
“Un mostro che tenevo dentro da 17 anni. Non l’avevo mai tirato fuori, solo con un amico, per scriverlo inizialmente sotto falso nome… Qua dentro, pensando, ho voluto tirarlo fuori perché nella vita si sbaglia, gli errori li faccio tutti, se possono essere da esempio… Ho iniziato a fare teatro, l’ho conosciuto proprio in carcere”.
Maria Rita Gagliardi