Santori caccia il leader delle Sardine a Napoli e accusa centri sociali e PaP

Dopo la poco fortunata manifestazione delle Sardine a Napoli, Santori ha cacciato il responsabile del movimento nella città partenopea e attaccato Pap.

A fine novembre le Sardine erano un movimento che suscitava la simpatia degli italiani e che si presentava come un’ondata di aria fresca nel panorama politico italiano. L’influenza che aveva avuto sui più giovani e sui lavoratori era tale che ogni manifestazione organizzata prevedeva la presenza di migliaia di persone. In questo inizio 2020 la situazione è leggermente cambiata. La causa è in parte da attribuire alle polemiche per la foto con Benetton e alle dichiarazioni di Santori sull’Erasmus. Ma anche dalla disillusione generale sulla purezza del movimento.

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Specchio della situazione attuale è la manifestazione andata in scena a Napoli martedì. In piazza si sono presentate poche centinaia di persone e con il passare del tempo ne sono rimaste ancora meno. Inoltre Santori, in città da giorni e annunciato come ultimo ospite sul palco, alla fine non è intervenuto, il motivo? Stando a quanto riportato dal leader delle Sardine sarebbe stato vittima di ostracismo da parte di chi ha organizzato l’evento.

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Santori scarica il leader delle sardine a Napoli

Intervistato dai giornalisti alla fine della manifestazione, Santori ha accusato i membri dei centri sociali e di Pap di avergli impedito di salire sul palco: “Non mi hanno fatto parlare come spesso capita con chi contesta in maniera premeditata. Mi hanno detto solo parolacce. E’ stata un’aggressione strumentale e organizzata da parte di quelle persone che Salvini definisce Sardine ma Sardine non sono. I centri sociali e Potere al Popolo hanno occupato il palco per fare la loro propaganda elettorale. Quello che hanno fatto non era in programma, hanno scavalcato l’organizzazione”.

Una versione differente dell’accaduto l’ha fornita l’ex leader delle Sardine a Napoli, Bruno Martirani. Il ragazzo si è sfogato sulla propria pagina Facebook dell’andamento della manifestazione, ma soprattutto del comportamento che gli hanno riservato i membri delle Sardine: “Evidentemente Santori ha provato imbarazzo dinnanzi al flop e ha deciso di non salire sul palco, raccontando poi che ‘non era previsto il suo intervento e/o che gli era stato impedito di parlare’. Arrivato a casa ho scoperto che i burattini napoletani di Santori e friends mi avevano cancellato dalle chat interne e dalla gestione della pagina e del gruppo facebook che, tra le varie cose, avevo creato personalmente”.