Mentre continuano ad aumentare i casi di coronavirus in Italia (siamo arrivati ad oltre 130 casi, per lo più tra Lombardia e Veneto), arriva la notizia di una terza morte.
Si tratta di una donna già ricoverata in oncologia.
Ad annunciarlo, in una conferenza stampa, l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera: “Abbiamo un altro decesso in Lombardia, a Cremona, una donna che era ricoverata in oncologia con una situazione molto compromessa e aveva anche il coronavirus”.
Contestualmente, l’assessore ha annunciato un’ulteriore misura per prevenire contagi: “Abbiamo disposto dopo le 18 di chiudere i luoghi di intrattenimento: pub e discoteche, non i ristoranti perché c’è una evidente distanza tra una persona e l’altra”.
Gallera ha quindi confermato che il paziente di 78 anni di Sesto san Giovanni che è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano è risultato positivo al Coronavirus, a quanto pare l’uomo avrebbe avuto contatti con Codogno (il luogo dove per primo è stato individuato un caso di Coronavirus.
L’assessore ha poi aggiunto: “Ad oggi abbiamo eseguito 800 tamponi, 112 soggetti sono risultati positivi, pari a una media del 12%. I ricoverati sono 53 di cui 17 in terapia intensiva, ma il 40% con una cura lieve superano il virus”.
Una buona notizia, che avvalora le parole del virologo Giovanni Di Perri circa il fatto che il Coronavirus non sia molto più pericoloso di una semplice influenza.