Coronavirus, scivolone di Zaia sulla comunità cinese: “Li abbiamo visti tutti mangiare topi vivi”

polemiche contro zaia

Ondata di polemiche contro il governatore Zaia per le sue parole sulle persone di nazionalità cinese: “Non mangiano come noi. Igiene del nostro popolo è un fatto culturale”

Sono parole sconcertanti e che hanno suscitato un enorme moto di indignazione, quelle pronuniate dal governatore del Veneto Luca Zaia in piena emergenza coronavirus. “I cinesi – ha detto il presidente nel corso di una trasmisione locale dedicata all’epidemia del covid-19 – non mangiano come noi e li abbiamo visti tutti mangiare topi vivi”. Ma non solo perchè Zaia ha poi aggiunto: “Sa perché dopo una settimana in Veneto 116 positivi al Coronavirus, dei quali 63 stanno bene, e ne abbiamo solo 28 in ospedale?. Perché l’igiene che ha il nostro popolo, i veneti e i cittadini italiani, la formazione culturale che abbiamo è quella di farsi la doccia, di lavarsi, di lavarsi spesso le mani. Anche l’alimentazione, la pulizia, le norme igieniche, le scadenza degli alimenti. È un fatto culturale”.

Il video di Zaia è diventato virale su Facebook e Twitter

Lo spezzone di filmato è stato quasi immediatamente caricato sul web diventando virale e generando enormi critiche e polemiche poichè, a detta di diversi utenti, accentuerebbero il clima di tensione di questi giorni in Italia, caratterizzato da un crescente numero di casi di razzismo nei confronti della comunità cinese. “La Cina ha pagato un grande conto – ha spiegato il governatore Zaia – perché li abbiamo visti tutti mangiare i topi vivi o altre robe del genere”. Un intervento che non è per nulla piaciuto e in queste ore l’indignazione su Facebook e Twitter è forte.