
Una donna, nel 2014, ha accusato un ginecologo di averla aggredita sessualmente nel corso di una visita. A sei anni di distanza da quell’episodio la paziente ha chiesto che la sua denuncia venga riesaminata
Una donna francese (che chiameremo Angelique) nel 2014 ha denunciato un ginecologo, colpevole di averla aggredita sessualmente mentre la visitava alle parti intime. Nello specifico, il professionista avrebbe cercato di praticare sulla paziente un cunnilingus indesiderato. A quel punto la donna- ovviamente sconvolta- aveva denunciato alle autorità quanto accaduto.
Da questi fatti sono trascorsi sei anni e pare che l’uomo oggi svolga ancora l’attività di medico, sebbene non quella di ginecologo. Angelique ha raccontato la sua storia, riportata dal Daily Star, e la paura che altre pazienti possano subire la violenza che ha subito lei.
Denuncia ginecologo per violenza sessuale, l’esperienza vissuta da una paziente in Francia
Due gravidanze, portate avanti- e senza alcun problema- con il supporto medico dello stesso ginecologo. Poi, qualcosa sarebbe cambiato: il 10 novembre del 2014 il medico, anziché visitare la sua paziente come aveva sempre fatto, avrebbe cercato di spingersi oltre e avrebbe accennato a un cunnilingus non consensuale che ha portato la donna in questione a denunciare tutto. Non una visita ginecologica ma l’inizio di una presunta violenza sessuale di cui Angelique, la donna francese che afferma di essere stata molestata, ha è tornata a parlare per un motivo ben preciso.
Angelique ha raccontato di come, quel giorno, il ginecologo l’abbia fatta sistemare in modo tale che lei non potesse vedere quello che lui stesse per fare. La donna, con molta sorpresa, avrebbe poi sentito il respiro dell’uomo vicino alla sua vagina e successivamente il tocco umido della sua lingua. “Mi sono detta che dovevo fare qualcosa, ma mi chiedevo cosa avrei potuto dire. Mi è venuto in mente di dire che avevo i crampi“, ha rivelato Angelique. Specificando che il medico, però, non si sarebbe fermato. A quel punto la donna è riuscita a sfuggirgli dicendo di avere necessità di andare in bagno.
Denuncia ginecologo per violenza sessuale, il procedimento giudiziario non si è ancora concluso
Angelique, inizialmente, non voleva sporgere denuncia. Nel corso dell’intervista che ha rilasciato a France3 la donna ha spiegato che a convincerla è stato il pensiero di sua figlia: anche lei avrebbe potuto subire le stesse violenze, così come altre donne, e allora questo pensiero l’ha spinta ad agire. La denuncia ha portato, l’anno successivo, all’incriminazione del ginecologo. Per l’uomo è stato decretato il divieto di svolgere la professione.
Oggi pare che il medico continui a esercitare come endocrinologo. Da parte sua, ha sempre respinto ogni accusa asserendo che la paziente ha frainteso le sue azioni e che non si sarebbe trattato di violenza ma di una procedura scientifica che stava cercando di portare avanti. Il procedimento a suo carico non si è ancora concluso a causa di ritardi burocratici.
Maria Mento