Un gruppo di scienziati ha rilevato quella che si ritiene la più grande esplosione nell’universo mai vista da un essere umano.
Un equipe di astronomi ritiene di aver rilevato la più grande esplosione che un essere umano abbia mai osservato nell’universo. Il fenomeno naturale si è verificato nell’ammasso di Oficio, una struttura a grappolo che comprende centinaia di galassie tenute assieme dalla gravità. L’ammasso si trova a 390 milioni di anni luce di distanza dalla terra. L’opinione più diffusa è che a causarla sia stato un buco nero situato in una delle galassie che compongono l’ammasso galattico.
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Lo studio sul fenomeno avvenuto nell’ammasso è stato condotto dall’astronoma Simona Giacintucci, ricercatrice del Naval Research Laboratory di Washington DC. Proprio lei spiega che questa l’evento somiglia in qualche modo ad un’eruzione vulcanica: “In un certo senso questa esplosione è come l’eruzione del St. Helen del 1980 che ha spaccato la parte superiore della montagna. La differenza sostanziale, però, è che si possono inserire 15 galassie della Via Lattea contemporaneamente nel cratere”.
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Esplosione buco nero, quando si verifica
Il coautore dello studio, Maxim Markevitch, ha spiegato come hanno compreso la portata del fenomeno: “I dati radio calzano i raggi X sono come una mano fa con un guanto. Questi sono dunque la chiave che ci permette di capire che in questo caso c’è stata un esplosione di dimensioni senza precedenti”. Lo studioso spiega inoltre che solitamente i buchi neri sono “tranquilli”, ma quando qualcosa cade al loro interno generano “Esplosioni radiattive”.