Il governo allunga la chiusura delle scuole nelle Regioni dove si trova il maggior numero di contagiati da coronavirus.
Il nuovo decreto sociale sull’epidemia che sta facendo preoccupare l’Italia e il mondo intero indica che in Lombardia, Veneto e Emilia Romagna le scuole resteranno chiuse per altri otto giorni. In queste tre Regioni, infatti, si trova il 93% degli 821 positivi al coronavirus registrati in tutto il Paese.
Una scelta dettata principalmente dal fatto che in queste tre Regioni il contagio ha un’evoluzione ancora troppo veloce, ma anche dall’aumento del livello di allerta da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, passato da “alto” a “molto alto”.
Oltre alle scuole, nelle Regioni interessate restano ferme anche le Università, che hanno deciso di attivare dei corsi a distanza per consentire agli studenti di continuare a seguire le lezioni.
Le scuole riaprono in Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Marche
In Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Marche le scuole di ogni ordine e grado possono riaprire. “Credo sia importante, ove possibile, tornare al più presto alla normalità”, ha detto la viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani.
Nel frattempo, come riportato dal quotidiano “La Repubblica”, il governo Conte ha attribuito all’Istituto superiore di sanità, guidato dal professor Silvio Brusaferro, la decisiva “sorveglianza epidemiologica”.