Positivo al coronavirus “evade” dalla quarantena per andare a lavorare

lascia l'isolamento domiciliare

Un ragazzo positivo al covid-19 non ha rispettato l’isolamento domiciliare uscendo di casa per andare al lavoro. Cosa rischia adesso?

Asintomatico ma positivo al coronavirus, un ragazzo è uscito di casa evadendo di fatto dalla quarantena obbligatoriamente richiesta alle persone contagiate per recarsi a lavorare in un ristorante cinese. È accaduto nella Lomellina, in provincia di Pavia: al giovane è i medici avevano prescritto due settimane di isolamento domiciliare dopo che il tampone era risultato positivo al covid-19. Ma il ragazzo, di origina pakistana, non ha rispettato l’ordine e si è reso necessario l’intervento, dopo una segnalazione ricevuta, dei carabinieri di Pavia. Gli agenti hanno chiesto al giovane di fare rientro a casa e di non uscire per alcuna ragione: lui non ha opposto resistenza ma il solo fatto di aver lasciato l’abitazione potrebbe aver provocato ulteriori contagi.

Ecco cosa può succedere ora al ragazzo

Pertanto l’episodio è stato segnalato all’autorità giudiziaria che effettuerà accertamenti sul comportamento dell’uomo il quale dovrà anche rispondere dell’inosservanza di un provvedimento. Sono stati inoltre avviati i controlli nel ristorante da parte dell’Ats di Pavia che è al lavoro per cercare di individuare tutti coloro che avrebbero avuto contatti con il paziente.