“Sono entrato nella zona rossa del coronavirus”, youtuber nei guai: denunciato per notizie false

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Un noto youtuber è stato denunciato dai carabinieri dopo aver raccontato in un video di aver violato la zona rossa del focolaio di coronavirus. Ma non è andata proprio così

Ha dichiarato di aver superato i varchi di accesso alla zona rossa di Codogno e degli altri comuni focolaio del coronavirus in Lombardia ma si era inventato tutto. Per questo uno youtuber è stato denunciato dalla procura di Lodi che ha preso visione del suo video nel quale sosteneva di aver violato la zona rossa del Lodigiano isolata per decisione del governo Conte, allo scopo di contenere il più possibile la diffusione in Italia dell’epidemia. L’autore della ‘bravata’ è “Social Boom”, alias di Francesco, youtuber del 1996. Il video è stato pubblicato il 26 febbraio: il giovane ha spiegato di essere entrato tranquillamente nella zona rossa confermando di aver passato senza problemi gli otto cerchi di controlli.

Lo youtuber ha lanciato un sondaggio: “Devo tornare a Codogno?”

Ma non solo: Social Boom ha aggiunto di aver incontrato una volante fermandosi a parlare con gli agenti per poi decidere di proseguire. Nel filmato lo si sente dire: “Una persona sana di mente se ne sarebbe andata. Ma ho detto: siamo a 50 metri da Codogno, proviamo a entrare”. Infine chiede ai suoi follower su Instagram di votare in un sondaggio per decidere se sarebbe dovuto tornare a Codogno o meno: “Probabilmente cercheremo di rientrare. Fatemi sapere, con un sondaggio, se dobbiamo rientrare nei paesi colpiti da coronavirus”. I carabinieri lo hanno rintracciato a Segrate e interrogato: è emerso che lo youtuber non aveva mai violato la zona rossa facendo un filmato nel comune di Guardamiglio che seppur vicina alla zona rossa, non è compreso tra i dieci comuni del focolaio di coronavirus. Per tale ragione è scattata la denuncia con l’accusa di pubblicazione di notizie false ed esagerate.