Cervelli in robot “umani” per vivere per sempre. Per l’esperto li avremo entro 30 anni

androide umano Le persone ricchissime saranno presto in grado di “vivere per sempre” grazie a sofisticate scoperte scientifiche. 

Parlando con il quotidiano britannico Daily Star Online, il futurologo ed ex deputato laburista Ian Pearson ha affermato che i prossimi decenni vedranno l’arrivo di tecnologie a dir poco mirabolanti.

Pearson ha sottolineato che alcune tecnologie fondamentali per la vita dell’uomo sono già presenti, come ad esempio gli impianti di retina e i microchip, ma nei prossimi anni assisteremo a grossi passi in avanti.

Il dottor Pearson sostiene infatti che entro il 2050 avremo raggiunto quella che lui chiama “immortalità elettronica”.

Esseri umani come androidi, la tecnologia entro il 2050?

Ciò consentirà a coloro che dispongono di ampi mezzi economici di poter “estendere le loro menti”. Un tale sviluppo potrebbe aprire notevoli opportunità, tra cui, afferma il dott. Pearson, la “comunicazione telepatica”.

“Potrebbero essere inseriti impianti microscopici che misurano appena millimetri, collegandoli al nostro cervello”, spiega l’esperto. In questo modo, gli esseri umani potrebbero comunicare in tutto il mondo con chiunque.

All’inizio questa tecnologia riguarderà solo le persone più agiate, ma nel giro di una decina d’anni – entro il 2060, ndr – il commercio potrebbe espandersi anche ai “comuni mortali”. Nel frattempo, il dottor Pearson si è detto convinto della possibilità di produrre il primo androide umano entro il 2050.