E’ scoppiata una violenta rivolta nel carcere di Modena nelle primissime ore del pomeriggio. Tensioni anche nel carcere di Frosinone
Una rivolta definita molto violenta è scoppiata nelle prime ore del pomeriggio nel carcere di Modena. Secondo le prime indiscrezioni riportate sarebbero tantissimi i detenuti coinvolti e non di lieve entità i danni causati alla struttura carceraria. Le motivazioni alla base della protesta scoppiata sarebbero relative alle misure di protezione nei confronti della diffusione del coronavirus.
Incendio nel carcere Sant’Anna di Modena
In questo momento la struttura detentiva del Sant’Anna di Modena è interessata dal divampare di un incendio appiccato dai detenuti che, inoltre, stanno tentando di darsi alla fuga. Immediata la reazione delle forze dell’ordine, le quali si stanno attivando in una maxi mobilitazione. Sono stati anche schierati i reparti in tenuta anti sommossa per tentare di ripristinare l’ordine all’interno del carcere. Dall’interno della struttura si sentono provenire delle grida, e al di fuori di essa si alterna un via vai di ambulanze. Molto probabilmente qualche detenuto potrebbe essere rimasto ferito nella sommossa. “Dopo i fatti di Salerno di ieri continuano i disordini nelle carceri italiane. Ci è appena stata data la notizia dai nostri colleghi – hanno affermato Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Campobasso, segretario nazionale – che nel carcere di Modena sono in atto gravi disordini posti in essere dai detenuti. Sono stati richiamati anche i poliziotti liberi dal servizio per far fronte a questa grave situazione di emergenza. Ci è stato riferito che proviene fumo dall’Interno del carcere, dovuto probabilmente ad un incendio in atto.”
Rivolta anche nel carcere di Frosinone
Nel frattempo si stanno manifestando delle tensioni anche nel carcere di Frosinone. Un centinaio di detenuti, per paura del contagio da coronavirus, sono usciti ciascuno dalle proprie sezioni per chiedere che vengano varate delle misure ad hoc, per poi salire sulle mura. Dal posto non giungono notizie di evasioni. Sono repentinamente intervenuti sia il direttore del carcere che il comandante del reparto degli agenti della polizia penitenziaria.
Solo ieri nella casa circondariale di Fuorni, a Salerno, i detenuti avevano dato vita ad una protesta contro le nuove norme anti-coronavirus. La tensione in questi giorni rimane altissima, sia dentro che fuori le mura.