Il reverendo Timothy Cole, della Christ Church di Washington DC, negli Stati Uniti, è risultato positivo al ceppo COVID-19 del coronavirus.
Un prete ha stretto la mano a centinaia di fedeli, ma ora gli è stato diagnosticato il coronavirus. ora sono considerate a rischio tutte quelle persone.
Sabato al reverendo Timothy Cole, della Christ Church di Washington DC, negli Stati Uniti, è stato diagnosticato il ceppo COVID-19, il primo caso confermato in città.
A tutti i fedeli che hanno frequentato la chiesa il 24 febbraio o tra il 28 febbraio e il marzo è stato chiesto di mettere in quarantena per due settimane.
Coloro che sono entrati in contatto con il reverendo, che è stato rettore della Christ Church dal 2016, si dice che siano a “medio rischio”.
È stato stimato che “diverse centinaia di persone hanno avuto interazioni” con il reverendo Cole. La notizia è stata riportata dal Daily Star.
Secondo il Mirror, i parrocchiani hanno ricevuto un’e-mail in cui scriveva: “Innanzitutto, voglio assicurarti che starò bene. Ricevo cure eccellenti e sono di buon umore in queste circostanze. Rimarrò in quarantena per i prossimi 14 giorni, così come il resto della mia famiglia.”
Negli Stati Uniti, ci sono attualmente 647 casi di coronavirus.
Matt Hancock, segretario alla salute, ha annunciato che tutti gli appuntamenti con il GP si terranno tramite collegamento video con effetto immediato.
Misure necessarie e una menzione all’Italia
Un esperto ha anche avvertito che proprio come in Italia, la Gran Bretagna potrebbe trovarsi di fronte a un blocco in meno di due settimane. L’Italia è attualmente in stato di blocco a livello nazionale, con divieti emanati su raduni pubblici e restrizioni di viaggio.
La ricerca mostra che i sintomi della malattia COVID-19 iniziano a manifestarsi cinque giorni dopo essere stati infettati.
I sintomi a cui prestare attenzione sono tosse, alta temperatura e mancanza di respiro, secondo il SSN .
Il coronavirus infetta i polmoni e i sintomi possono iniziare con una febbre seguita da una tosse secca. Questo può portare a problemi respiratori.
Tuttavia, la maggior parte delle persone che si ammalano del virus respiratorio guariranno.
Potrebbe interessarti anche: Coronavirus, è morto Nelio Pavesi: il consigliere comunale della Lega aveva 68 anni – VIDEO