Un uomo, la moglie e il loro figlio di 29 anni sono morti questa mattina in provincia di Torino. A uccidere il giovane e la donna è stato il capofamiglia, che si è suicidato dopo aver avvertito i Carabinieri
Dramma familiare nel torinese. Un ex Vigilie urbano ha ucciso la moglie e il figlio utilizzando una pistola. Poi, dopo il duplice omicidio, ha chiamato i Carabinieri ma non ha aspettato il loro arrivo: l’uomo si è tolto la vita, sparandosi anche lui.. Sono tre, dunque, le persone che hanno perso la vita a Beinasco (Torino) nella mattinata di oggi, venerdì 13 marzo 2020.
Uccide la moglie, il figlio e si toglie la vita, ancora sconosciuti i motivi dell’insano gesto
Franco Necco, uomo di 66 anni e Vigile urbano in pensione, ha impugnato una pistola e ha ucciso la moglie, Bruna Demaria (ex dipendente comunale) e il figlio Simone Necco (29 anni). È successo stamane, a Beinasco (Torino). Ad avvertire i Carabinieri, che sono giunti sul luogo della tragedia, sarebbe stato lo stesso Franco Necco. Non per consegnarsi: come riporta Torino Today, dopo la telefonata (in cui l’uomo avrebbe espressamente detto “Ho ucciso mia moglie e mio figlio”) il 66enne ha rivolto l’arma contro se stesso e si è ucciso.
Non si conoscono ancora i motivi che abbiano potuto spingere l’uomo a desiderare di morire e di portare la sua famiglia con lui. Quel che si sa è che la famiglia era rispettata nel centro cittadino in cui viveva e che il figlio della coppia aveva tentato di vivere un’esperienza da consigliere comunale, candidandosi alle locali elezioni amministrative.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.
Maria Mento
Maria Mento