E’ un esempio importante, in un momento in cui è importante avere buoni esempi a disposizione.
Antonio Brundu è nato il 12 marzo del 1918 ed è di Perdasdefogu, paese in provincia di Nuoro dove ci sono altri cinque centenari (sono 6 su 1800 abitanti: record in Italia).
In occasione del suo 102esimo compleanno s’è limitato a mandare via WhatsApp un messaggio alle persone a lui più vicine, giacché a causa dei decreti del governo non è stato possibile celebrare il genetliaco come si deve.
“Oggi compio 102 anni, e li festeggio da SOLO, vi aspetto a Foghesu (Perdasdefogu in ardo, ndr) il 12 marzo 2021 per festeggiarne 103. Grazie. Antonio Brundu”.
Un messaggio ottimista e positivo, in un tempo in cui è necessario negatività di sorta (ché la situazione di per sé è quella che è).
Le parole di nonno Antonio: “Ho chiesto a figli e nipoti di venire due alla volta”
Antonio Brundu è quindi stato avvicinato dalla Nuova Sardegna ed ha raccontato al quotidiano locale: “Questa malattia è brutta, si combatte evitando di stare insieme in troppi. Anche a casa ho chiesto ai figli (che sono 4, ndr), ai nipoti (a loro volta 5, ndr), di venire due alla volta. Ho voluto rispettare, volentieri, le leggi“.
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