I britannici non sembrano per nulla preoccupati dal coronavirus: lo dimostrano le immagini degli ultimi concerti che hanno radunato decine di migliaia di persone
Mentre alcuni paesi si trovano nel bel mezzo di una pandemia di coronavirus ormai fuori controllo ed altri si stanno preparando al peggio, nel Regno Unito tutto prosegue come nulla fosse. E le immagini che arrivano dal Paese sono davvero preoccupanti: seguendo la “dottrina” di Boris Johnson che anzichè predisporre misure per limitare i contagi ha spiegato senza troppi giri di parole che il 60% dei britannici potrebbe essere colpito dal Covid-19, i cittadini non stanno limitando gli assembramenti ed eventi e appuntamenti non vengono cancellati. Sta in particolare lasciando il mondo con il fiato sospeso l’immagine della Manchester Arena stracolma di pubblico intervenuto per assistere al concerto degli Stereophonics.
Nessun provvedimento drastico nel Regno Unito, cosa si rischia?
Il palazzetto ha 21mila posti e la band ha sfiorato il sold out ringraziando anche il pubblico sui social per essere intervenuto così numeroso, scatenando forti critiche nel resto del mondo. Insomma loro, ma anche diverse altre band, stanno andando avanti come se nulla fosse: basti pensare che sabato sera Morrissey si è esibito alla Wembley Arena di Londra davanti ad un pubblico estremamente numeroso. Il premier ha deciso di andare avanti senza prendere drastici provvedimenti e i cittadini paiono fidarsi di lui: ma se quanto sta accadendo in paesi come Italia, Francia e Spagna dovesse ripetersi anche nel Regno Unito, lo scenario potrebbe ben presto mutare radicalmente.