Coronavirus, il dramma di Bergamo arriva fino in Gran Bretagna: “Situazione apocalittica”

In uno struggente servizio di ‘Sky News’ per la Gran Bretagna vengono mostrati i reparti dell’ospedale di Bergamo come monito a prevenire il dramma.

Sappiamo che da poco il governo britannico ha accolto i richiami dell’Oms e della comunità internazionale ed ha applicato misure di sicurezza simili a quelle dell’Italia. I numeri del contagio in UK sono ancora relativamente bassi, ma sono destinati a salire. Intanto i media locali riportano quelle che sono le condizioni dell’ospedale maggiormente colpito dall’epidemia in Italia, quello di Bergamo.

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In un servizio ben curato di ‘Sky News’, vengono mostrati i reparti e le sale d’attesa dell’ospedale. Il giornalista spiega che si tratta di uno degli ospedali più avanzati d’Europa e che, nonostante questo, l’emergenza ha letteralmente messo a soqquadro la struttura e in perenne difficoltà medici e infermieri. Si spiega che i normali reparti sono diventati come quelli di terapia intensiva, con pazienti avvolti in una bolla per riuscire a respirare. I medici possono solo cercare di mantenerli in vita e spesso il risultato del trattamento è affidato alla speranza.

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Coronavirus, il dramma di Bergamo giunge in Gran Bretagna

Le immagini del servizio sono crude, poiché mostrano in quali condizioni si trovino i pazienti e in quali si trovano costretti a lavorare i medici e gli infermieri. A quella evidenza si aggiungono le parole dei dottori. Uno di questi spiega: “Non si tratta di un’influenza, è più una polmonite. Una forma grave di polmonite“. Un anestesista spiega il senso d’impotenza che si prova in una simile situazione: “In un contesto come questo puoi salvare molte vite, ma non è abbastanza. Siamo 100 anestesisti in questa struttura, ma non siamo sufficienti. Ti rendi conto che per quanto tu possa dare non è mai abbastanza”.

L’obbiettivo del servizio è quello di lanciare un appello a tutte le nazioni che ancora non avessero compreso la gravità della situazione.  Lo stesso anestesista, infatti, spiega: “Ciò che noi suggeriamo è di interrompere tutte le attività per fermare il contagio. Solo così potrete evitare di trovarvi in questa situazione che vi assicuriamo è molto, molto difficile da gestire”.