Sui social sono stati pubblicati diversi video in cui si mostravano le lunghe file di automobili, appartenenti a vacanzieri “in fuga” da Roma per la Pasqua. Ma i dati emersi dai controlli smentiscono questo quadro
Le Forze dell’Ordine stanno lavorando su tutto il territorio nazionale per garantire il rispetto delle misure volute dal Governo per contrastare il Coronavirus. Le restrizioni in vigore saranno estese fino al prossimo 3 maggio 2020, anche se già da domani alcune attività commerciali potranno tornare a riaprire i battenti (chiaramente prendendo tutti i necessari accorgimenti). L’arrivo delle belle giornate e delle festività di Pasqua e Pasquetta hanno fatto sì che i controlli si inasprissero per via della possibilità che i cittadini tentassero di eludere il regime di quarantena per godere di una scampagnata.
Sui social, nelle ultime ore, hanno iniziato a circolare dei video e delle fotografie che mostrano lunghe code di automobili alle porte di Roma. Si tratterebbe di vacanzieri che si sarebbero messi in macchina- nel pomeriggio di sabato 11 aprile– per fare una gira fuori porta. Com’era prevedibile, la notizia ha fomentato la rabbia di quanti sono rimasti a trascorrere la Pasqua in casa, nel rispetto delle regole. I controlli effettuati dagli agenti sulla Pontina avrebbero, però, smentito questo assunto: sembra che molti avessero l’esigenza di muoversi e che in pochi siano effettivamente risultati sanzionabili. Ce ne parla un articolo pubblicato su Giornalettismo.com.
Vacanzieri in fuga sulla Pontina? I dati raccolti dagli agenti di Polizia smentiscono: solo 100 infrazioni
L’intenso lavoro svolto dagli agenti di Polizia sabato, sulle strade che si trovano a ridosso della capitale, hanno portato a una cifra di 25mila controlli e a un totale di sole 100 infrazioni sanzionate. Questo dato, riportato da Giornalettismo.com, smentirebbe l’interpretazione data alle immagini e dai video che si sono riversati sui social e che ritraevano lunghe file di automobili ferme sulla Pontina.
Non vacanzieri in fuga con l’intenzione di festeggiare altrove il weekend di Pasqua- come detto in un video girato da alcuni operatori sanitari, i quali avevano parlato di questa ipotesi- ma persone che avevano effettivamente necessità di muoversi.
Vacanzieri in fuga sulla Pontina? Tra le persone controllate lavoratori e gente che tornava dagli ospedali
Le persone controllate- tranne poche eccezioni- erano autorizzate nei loro spostamenti: si parla di gente che stava rincasando dal proprio posto di lavoro, di persone che si erano recate in strutture sanitarie o di persone che si erano spostate per accudire parenti anziani.
Come riporta ancora Giornalettismo.com, le lunghe e criticate code immortalate nei video non darebbero una visione veritiera di quanto accaduto poiché sarebbe stato un effetto determinato dai posti di blocco e da un consequenziale restringimento di carreggiata. Insomma, sarebbe per questa ragione che le file sono apparse più lunghe di quanto in realtà non fossero.
Maria Mento