In Inghilterra si teme un picco di coronavirus legato all’inizio del Ramadan, considerato un periodo di grande attività comunitaria tra i musulmani britannici.
Il Ramadan inizierà il 23 aprile ed è in genere un momento di attività comunitaria per i tre milioni di musulmani britannici. La dott.ssa Adnan Sharif, consulente presso il Queen Elizabeth Hospital di Birmingham (QEH), dove circa quattro pazienti su 10 Covid-19 provengono da un background di minoranza nera, asiatica o etnica (BAME), ha affermato che “qualsiasi cosa che porti a una maggiore interazione sociale è una grande preoccupazione “.
Questo periodo è guardato quindi con preoccupazione, dato che le persone generalmente si radunano per pregare. L’avvertimento medico segue le richieste della British Medical Association (BMA) per un’indagine sul perché le persone di origine BAME sembrano più vulnerabili alla malattia respiratoria.
Come riportato da Metro.Co.Uk, ancora non si sa perchè questa fascia sembra più colpita: potrebbe essere perchè hanno famiglie numerose con alta condivisione degli spazi, mentre altri sottolineano fattori socioeconomici.
Prevenzione per il periodo di Ramadan
Attualmente anche in Inghilterra è stato imposta la chiusura dei luoghi sacri e il divieto di grandi raduni. Per questo si pensa ad organizzare un Iftar virtuale il primo giorno del Ramadan, a cura del Ramadan Tent Projec, con chiamate alla preghiera trasmesse in streaming ogni giorno su Facebook e incontri su Zoom.
Secondo l’organizzazione no profit si tratterebbe in un opportunità per milioni di persone di condividere o spirito del Ramadan durante questo difficile periodo.
Il fondatore e CEO Omar Salha ha aggiunto: ‘Il mese sacro del Ramadan è un gateway per tutti, osservanti o meno, per mettere in pausa, riflettere e riconnettersi con la nostra umanità collettiva; ed è incredibilmente eccitante poter continuare a ospitare il più grande evento della comunità del Regno Unito nel Ramadan quest’anno.”
Il Covid-19 ha avuto un impatto sugli eventi fisici ma non ha cancellato il Ramadan e l’associazione è orgogliosa di promuovere eventi viruarli che permettano alle persone di unirsi in sicurezza.
Altri leader musulmani in tutto il Regno Unito hanno lanciato servizi online, raggiungendo spesso un pubblico maggiore di quelli che normalmente visitano luoghi di culto. Ma anche persone che cercano supporto nella religione in questi tempi incerti.
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