La storia di Beate Bahner, professione avvocato, che- dopo aver criticato la decisione della Germania di entrare in quarantena- è stata ricoverata in un reparto di psichiatria
L’avvocatessa tedesca Beate Bahner si trova attualmente ricoverata nel reparto psichiatrico di un ospedale. È successo in seguito a un fermo eseguito dalla Polizia nel giorno di Pasqua e, come ci informa TPI, è stato proprio un portavoce della Polizia a confermare questo stato di cose al quotidiano Die Welt. Ma chi è Beate Bahner? Stiamo parlando di un’avvocatessa che ha apertamente criticato il governo tedesco per le decisioni prese in senso anti-Coronavirus, affermando la sua alla contrarietà alla quarantena.
Avvocatessa tedesca ricoverata in una clinica psichiatrica, il medico: “La sua situazione mentale è molto confusa”
Beate Bahner, l’avvocatessa che si è fatta portavoce di un’accorata protesta contro le decisioni del Governo tedesco sul Coronavirus, è stata ricoverata nel reparto psichiatrico dell’Ospedale di Mennheim. La notizia arriva direttamente dalla Polizia tedesca, che pare abbia confermato tutto ai microfoni del celebre quotidiano Die Welt.
Ma cosa sarebbe successo esattamente? Nella giornata di domenica la Polizia avrebbe fermato la donna, non senza che ella opponesse resistenza. A questi fatti è dunque seguito il ricovero: il medico che l’ha visitata ha deciso di trattenerla in ospedale dopo aver accertato in lei l’esistenza di “una situazione mentale molto confusa”.
Avvocatessa tedesca ricoverata in una clinica psichiatrica, la quarantena è un rischio per i diritti umani
Beate Bahner è famosa soprattutto, almeno alla luce dei recenti avvenimenti storici, per aver chiesto a gran voce che venisse cancellata la misura della quarantena in Germania. A questo scopo la donna aveva cercato di organizzare manifestazioni su tutto il territorio nazionale. Secondo la sua idea, la quarantena è un qualcosa che metterebbe a rischio i diritti umani fondamentali e l’ordine libero e democratico stesso vigente in Germania.
L’avvocatessa è convinta del fatto che il Covid-19 sia innocuo per il 95% della popolazione. Da qui il suo intento, come donna di legge, di proteggere il diritto con tutti gli strumenti a sua disposizione. Questi concetti sono contenuti in una nota che è stata diffusa dalla stampa.
Maria Mento