Il Coronavirus favorisce il Ku Klux Klan? In Georgia abolita una legge di 70 anni fa contro il gruppo terrorista

Klu Klux Klan abolita legge sulle maschere per via del coronavirus

Nello stato della Georgia il governatore ha temporaneamente abolito una legge in vigore da 70 anni vietava le maschere, obbligando tutti ad essere riconoscibili.

La legge, nata 70anni fa per evitare ai gruppi di odio suprematista bianco americano, The Klu Klux Klan, di nascondersi dietro a delle maschere, è stata sospesa per consentire alle persone di indossare mascherine per proteggersi dalla pandemia.

Nello stato della Georgia, negli Stati Uniti, nascondere la propria identità dietro una maschera era illegale dal 1951.

l governatore dello stato Brian Kemp oggi ha temporaneamente abolito la legislazione, permettendo alle persone di coprire il volto. E’ possibile ora indossare “una maschera, un cappuccio o qualsiasi dispositivo” allo scopo di difendersi dal coronavirus.

I motivi della legge

I dispositivi di protezione individuali sono indispensabili in ambienti pubblici dove altre misure di allontanamento sociale sono difficili da mantenere. Il governatore Kemp ha spiegato il cambiamento anche su Twitter, dove ha scritto: “Ho firmato un ordine per consentire ai georgiani di indossare maschere in pubblico per mitigare la diffusione di Covid-19 – secondo la guida del CDC”.

Nonostante la storia della Georgia con Klu Klux Klan, la proposta ha ricevuto un sostegno trasversale. Il paese è stato duramente colpito, con oltre 14.900 casi confermati di coronavirus e oltre 550 decessi. Negli Stati Uniti nel loro complesso, sono stati registrati oltre 639.000 casi di coronavirus e oltre 30.000 persone sono morte.

 

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