Si stava allenando, da solo a casa a causa del Coronavirus, quando ha avuto un malore.
Il malore gli è stato fatale e così Innokentiy Samokhvalov, 22 anni, difensore della Lokomotiv Mosca, è morto nella giornata di ieri.
Una vicenda drammatica che lascia attoniti e sconvolge il mondo del calcio russo.
Ad annunciare la morte del calciatore lo stesso club della capitale russa, attraverso un tweet:
We are truly sad to announce the death of Kazanka defender – Innokentiy Samokhvalov.
He had a wife and a son.
Kesha was a kind, helpful person and a good friend. We are truly shocked by what happened and express our sincere condolences to his family and friends. pic.twitter.com/LgpcHMdB8d
— FC Lokomotiv Moscow (@fclokomotiv_eng) April 20, 2020
Innokentiy – che lascia la moglie ed un figlio – giocava nel Kazanka, seconda squadra del club moscovita (militante in terza divisione): giunto nel club nel 2015, non aveva ancora esordito in prima squadra.
Questo il commento del suo allenatore, Alexander Grishin, riportato dall’agenzia di stampa russa RIA Novos: “E’ terribile. I dottori ci hanno detto che è morto a causa di un arresto cardiaco. Se i dottori lo hanno autorizzato ad allenarsi dobbiamo immaginare non avesse alcun problema pregresso”.