Il capo del centro per il controllo e la prevenzione delle malattie cinese ha annunciato che un vaccino per le situazioni d’emergenza potrebbe essere pronto in settembre.
In questo momento ci sono diversi laboratori in cui si lavora alla creazione di un vaccino efficace contro il Coronavirus. In Gran Bretagna, ad esempio, entro fine mese si dovrebbe cominciare il primo test sull’uomo per uno dei due vaccini candidati. In Uk, infatti, si sta lavorando in contemporanea a due differenti soluzioni all’Imperial College di Londra e all’Università di Oxford. Il governo ha stanziato per le due ricerche circa 42,5 milioni di sterline. Nel frattempo, in giro per il mondo, sono circa 250 i medicinali su cui vengono effettuati test allo scopo di trovarne uno per il trattamento dei sintomatici.
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Si lavora a potenziali vaccini anche negli Stati Uniti, dove il test sull’uomo dovrebbe giungere quanto prima, in Israele e in Australia. Tutti i ricercatori si trovano al momento alla fase 2 dei test clinici, pronti ad entrare in alcuni casi nella fase 3. La speranza di tutti è quella di riuscire a trovare un vaccino efficace entro l’autunno-inverno prossimo. Dalla Cina, intanto, giungono alcune informazioni sullo stato della ricerca nel Paese che per primo si è confrontato con la pandemia.
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Coronavirus, in Cina pronto un vaccino entro settembre?
In onda sulla tv statale ‘CGTN‘, il capo del centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, il Dottor Gao Fu, ha spiegato a che punto sono le ricerche sul vaccino, precisando: “Vuoi che il vaccino che utilizzerai sulle persone sane sia sicuro, non che ‘Forse funzioni’. Non vuoi che ci sia la parola forse, vuoi che sia sicuro… che funzioni per le altre persone”. Dopo aver precisato questo aggiunge: “Stiamo lavorando in prima linea per lo sviluppo di un vaccino e forse per settembre ne avremo uno per le situazioni d’emergenza”.
Il dottor Gao spiega cosa intende dire: “Facciamo un esempio, se ci fosse nuovamente un ondata, il vaccino di nuova creazione – che sarebbe ancora nella fase 2 o 3 dei test clinici – potrebbe essere usato su un gruppo selezionato di persone, per esempio gli operatori sanitari”. Per un vaccino sicuro, dunque, bisognerà attendere ancora e lo specifica lo stesso medico poco dopo: “Tutto dipende da come procederemo, potremmo avere un vaccino per le persone sane entro gli inizi dell’anno prossimo”.