L’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia ha realizzato il prototipo ‘iFeel-You’, un braccialetto intelligente che vibra quando sei troppo vicino a qualcuno.
In questi giorni si è parlato tanto dell’arrivo dell’app ‘Immuni‘, attraverso la quale i cittadini potrebbero essere avvisati della presenza nelle vicinanze di una persona positiva al Covid-19. Tale strumento di prevenzione dovrebbe aiutare ad evitare la diffusione del contagio, ma, visto che richiede dati sensibili del cittadino, utilizzarla o meno sarà una scelta che spetta al singolo. Possibile, dunque, che molti italiani decidano di non scaricarla, invalidandone di fatto, o per lo meno diminuendone di molto, l’efficacia.
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Una possibile soluzione alla problematica potrebbe essere l’approdo sul mercato di un dispositivo creato dall’Istituto Italiano di Tecnologia: iFeel-You. Si tratta di un braccialetto in grado di avvertirti dell’eccessiva vicinanza di un’altra persona e di rilevare la temperatura corporea di chi lo indossa. Insomma sarebbe utile per mantenere il distanziamento sociale e permetterebbe anche di rilevare immediatamente uno dei principali sintomi del Covid-19.
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Fase 2, come funziona il braccialetto intelligente
I creatori del braccialetto sono gli stessi che hanno ideato la tuta sensorizzata An.Dy. Questa è capace di rilevare la postura del corpo e identificare un movimento o una posizione scorretta, inoltre è capace di rilevare in tempo reale la temperatura del corpo. La smartband si basa proprio sulle capacità della tuta: rileva il movimento e quindi la prossimità di un altro braccialetto simile, quindi invia una vibrazione al possessore qualora si avvicini troppo.
L’idea era quello di utilizzare il braccialetto all’interno di luoghi di lavoro o zone ricreative in cui non è possibile utilizzare lo smartphone, come una fabbrica o un villaggio vacanze piuttosto che un centro benessere. Una soluzione economica, insomma, per aiutare i cittadini a rispettare il distanziamento sociale. La commercializzazione del braccialetto, però, è legata all’interesse di aziende che accettano di finanziarne la produzione e la distribuzione.