Bimbo legato e segregato nel capanno dai nonni: “Ha preso cibo senza chiedere il permesso”

maltrattamenti al nipotinoGli hanno legato mani e piedi con dei lacci rinchiudendolo per due settimane il nipotino di 6 anni in un capanno fuori casa. La macabra scoperta della polizia: nonni orchi in manette

Lo hanno tenuto legato fuori casa per giorni, con le mani e i piedi legati, in un capanno. Tutto perchè il bimbo, di soli 6 anni, aveva preso del cibo dalla dispensa dei nonni senza chiedere il permesso. Una violenza terrificante ed un trauma che lo accompagnerà per tutta la vita quello che ha dovuto subire il piccolo rinchiuso dai nonni orchi ai quali era stato affidato, insieme ai fratelli. Lo sconcertante episodio di maltrattamenti arriva da un sobborgo di Dallas, in Texas: in seguito ad alcune denunce relative a presunti maltrattamenti su minori la polizia ha fatto irruzione nella casa, che si trova nella parte sud orientale della città, facendo la macabra scoperta. Gli agenti certamente non si aspettavano di trovare, mani e piedi legati in un capanno fuori casa, un bambino piccolo e completamente sporco. “Il bimbo – hanno spiegato gli ufficiali – era legato con le mani dietro la schiena ed era nero per la pece”.

Il bimbo ed i fratelli verranno dati in affidamento

I nonni sono stati immediatamente arrestati ed altrettanto rapidamente sono state avviate le indagini dalle quali è emerso che il piccolo si trovava in quello stato da due settimane e che si trattava di una punizione. In manette sono finiti Esmeralda Lira, 53 anni, ed il compagno Jose Balderas di 64 anni. Nel corso dell’interrogatorio è stato il 64enne a spiegare perchè avevano segregato il nipotino: “Aveva rubato del cibo della dispensa”, hanno detto. Il bimbo dal canto suo ha ribadito che tutte le volte che faceva “qualcosa di cattivo” la nonna era solita legarlo nel capanno e ha raccontato di tutte le torture subite, come il dover fare i bisogni in un sacchetto di plastica o venire spruzzato di acqua dall’esterno. I servizi sociali si stanno occupando del piccolo insieme alla sorella di 7 anni e al fratellino di 4: verranno dati in affidamento.