La storia di Justin Montney, l’uomo che ha chiesto un rimborso per il servizio matrimoniale prenotato da lui e dalla fidanzata, tragicamente morta prima delle nozze. Il rimborso gli è stato negato
Il Daily Star ci racconta oggi la dolorosa storia, purtroppo non a lieto fine, di due ragazzi di nome Justin Montney e Alexis Watt, i quali avrebbe dovuto convolare a nozze. La data del matrimonio era stata fissata e la cerimonia si sarebbero dovuta celebrare entro l’anno, ma il loro sogno d’amore è stato spezzato dalla morte improvvisa di lei. Alexis si trovava in Colorado quando è rimasta coinvolta in un incidente stradale che non le ha lasciato scampo.
La tragedia si è consumata nel corso dello scorso febbraio e Justin, rimasto solo, ha dovuto subire (oltre al dolore) lo straziante momento dell’annullamento di tutti gli accordi presi in chiave matrimoniale. Per questo motivo, l’uomo ha chiesto alla società Copper Stallion Media– a cui la coppia aveva versato un anticipo- di riavere indietro il denaro pagato per il servizio matrimoniale che la società avrebbe dovuto realizzare. Ricevendo come risposta un secco diniego.
Compagnia fotografica nega rimborso a un cliente, la sposa è morta prima della cerimonia: il futuro sposo ha chiesto indietro il denaro speso
Justin e Alexis avrebbero voluto che il loro giorno speciale- il giorno del loro matrimonio– fosse indimenticabile e per questo motivo si erano affidati ai professionisti della Copper Stallion Media Company, i quali avrebbero dovuto realizzare il servizio matrimoniale per la coppia. La Copper Stallion Media Company è una compagnia di videografia e fotografia abbastanza nota e gettonata nel settore delle cerimonie, tanto da aver dichiarato di non poter accettare altre prenotazioni fino al gennaio del 2022.
Tutto sembrava andare per il meglio nell’organizzazione dei preparativi, quando una tragedia ha distrutto per sempre l’unione di Justin e Alexis: la ragazza, 22 anni, è rimasta vittima di un incidente stradale mortale a febbraio. Justin si è ritrovato solo e ha dovuto disdire tutte le prenotazioni effettuate per le loro nozze. Compresa quella con la Copper Stallion Media.
Sfortunatamente per il mancato sposo, all’indescrivibile danno affettivo subito con la perdita della persona amata si è aggiunta la beffa. Il contratto firmato dall’uomo con la compagnia parla chiaro: Justin Montney ha pagato interamente, e in anticipo, il costo del servizio fotografico e il suo pagamento risulta non rimborsabile. Probabilmente Justin ha pensato che la morte di uno dei due futuri coniugi potesse essere ritenuta una condizione straordinaria a cui non applicare i termini del contratto, ma i membri della compagnia non sono dello stesso avviso e hanno rifiutato di restituire il denaro da lui versato.
Compagnia fotografica nega rimborso a un cliente, la Copper Media Stallion pronta a fare causa per diffamazione
Justin ha chiesto un rimborso di circa 1800 dollari, affermando che la compagnia avrebbe dovuto tenere in considerazione la particolarità della sua situazione. Al diniego opposto della Compagnia, l’uomo ha scritto una recensione negativa su TheKnot.com e a questa ne sono seguite delle altre, tanto che la società ha minacciato di far scendere in campo i suoi legali per diffamazione. Poi, sabato scorso, è stata la compagnia a commentare quanto accaduto con un post social che ha indignato, e non poco, la famiglia di Justin:
“Oggi sarebbe stato il giorno in cui avremmo dovuto realizzare il servizio di matrimonio di Justin e Alexis alle sorgenti del Colorado. Dopo quello che Justin ha fatto mettendo in mezzo i media per cercare di scuoterci e ottenere un rimborso, speriamo che tu possa piangere e sospirare per tutto il giorno per quello che sarebbe stato il giorno del tuo matrimonio.
Scusa, non ci dispiace.”
La madre del giovane ha quindi espresso tutto il suo disgusto per come la Copper Stallion Media ha trattato suo figlio. La Compagnia ha tenuto a specificare che il denaro pagato in questo caso non può essere recuperato e che il contratto parla chiaro.
Maria Mento