Scopre che il futuro marito ha trascorsi in estrema destra e annulla le nozze: costretta a risarcirlo

matrimonio annullatoIl futuro marito le ha rivelato l’appartenenza, in passato, ad un gruppo di estrema destra e la donna ha deciso di annullare il matrimonio. Ma dovrà risarcire all’ex tutte le spese sostenute

Poco prima di convolare a nozze ha rivelato alla moglie di aver aderito, in passato, ad un gruppo di estrema destra e lei ha deciso di annullare il matrimonio. L’incredibile vicenda arriva dall’Italia e non è finita bene per la donna, costretta a risarcire il mancato marito con 30mila euro, come raccontato dal Giornale di Vicenza. Laura, 31enne attiva in alcuni movimenti per la tutela dei diritti umani ha scoperto quando ormai era tutto pronto per il matrimonio che il futuro marito non solo aveva partecipato attivamente, circa 20 anni prima, ad un gruppo di estrema destra ma era stato anche denunciato, seppur in seguito prosciolto, per il pestaggio di due ragazzi gay. Un passato del quale l’uomo non aveva mai parlato alla compagna finchè, a ridosso delle nozze, ha deciso di confessare tutto suscitando nella donna una serie di ripensamenti che l’hanno portata a maturare la decisione di interrompere i preparativi per il matrimonio. Ma glielo ha comunicato a soli dieci giorni dalla cerimonia, quando ormai i giochi erano fatti e l’uomo avrebbe dovuto pagare la loro futura casa, oltre a ristorante, bomboniere e fiori.

La decisione del Tribunale sul caso

Da qui la decisione dell’uomo, il 40enne Andrea, di portare la vicenda in tribunale che a distanza di tre anni si è espresso in suo favore. Il matrimonio infatti era programmato nel 2017 mentre la relazione della coppia era iniziata nel 2014 a seguito di un incontro casuale su un traghetto diretto verso la Sardegna. Operaio ed istruttore di atltica ma con un passato da militare lui, attiva nel commercio elettronico nel settore del beauty lei; quando lei si è interessate ad alcune foto del fidanzato è emersa la verità sui suoi trascorsi facendo arrabbiare la compagna, in primis per l’appartenenza al gruppo di estrema destra ma anche perchè non gliene aveva mai parlato prima. Entrata in crisi aveva lasciato al compagno la fase di preparazione delle nozze ma, dieci giorni prima dell’evento, non ce l’ha fatta e ha deciso che non lo voleva più sposare. Secondo i giudici lo scarso preavviso implica che la donna debba rimborsare all’ormai ex compagno la somma di 30mila euro a copertura delle spese da lui sostenute.