Perde gli arti a causa della meningite: riceve una protesi “spaziale” ispirata a R2-D2 di Star Wars

Protesi ispirata a Star Wars-min

Un ragazzino di 11 anni ha ricevuto una protesi ispirata a Star Wars dopo aver perso tutti e 4 gli arti a causa della meningite.

Kye Vincent, 11 anni, aveva ricevuto un braccio bionico ispirato a quello di R2-D2, l’amato robot di Star Wars già all’inizio dell’anno. Kye ha usato la quarantena imposta dal coronavirus per imparare a scrivere con il suo nuovo braccio.

Il ragazzino, residente a Leighton Buzzard, nel Bedforshire, in Inghilterra, ha raccontato di sentirsi un po’ un “supereroe” per via del braccio. Kye è felice di essere tornato a scrivere e disegnare, anche se non ama i compiti.

“Scrivevo con il pollice destro, ma era molto doloroso” racconta.

La protesi “spaziale” per Kye

A Gennaio di quest’anno la Open Bionics di Bristol ha equipaggiato il ragazzo di un braccio “da sogno” dal costo di 10.000 £, e dopo pochi giorni Kye era già in grado di scrivere.

La madre del ragazzo, Cheryl, spiega come veder crescere suo figlio è un “privilegio che non darà per scontato”, come riportato dal Daily Star. “Sono così orgogliosa di lui” racconta la madre, impressionata da quanto velocemente suo figlio abbia imparato ad usare il nuovo braccio. Kye fin ora era imbarazzato di portare la protesi a scuola e si era sempre rifiutato, perchè pensava attirasse troppo l’attenzione. Questo periodo a casa gli ha permesso di familiarizzare meglio con il braccio e a sentirsi più sicuro ad usarlo.

Kye ha perso tutti e 4 gli arti nell’aprile del 2016, a causa della meningite. I medici del Luton and Dunstable Hospital gli diagnosticarono una setticemia meningococcica. Nemmeno il trasferimento in un altro ospedale migliorò le condizioni degli arti, per cui non ci fu altra soluzione che l’amputazione.

Dopo 38 settimane il giovane ha iniziato il suo recupero, con eccezionali miglioramenti fino alla dotazione del braccio bionico R2-D2 di Star Wars.