Condannata l’insegnante di Prato che ebbe una relazione e un figlio da un ragazzo di 13 anni al quale faceva ripetizioni private.
Sei anni e mezzo di carcere. Sarà questa la pena da scontare per l’operatrice socio-sanitaria accusata di violenza sessuale verso un minore. La donna, all’epoca dei fatti, dava ripetizioni a casa a un tredicenne. Col ragazzo (che ora ha 16 anni) ebbe una relazione e anche un figlio.
L’incredibile episodio scosse l’opinione pubblica italiana lo scorso anno. Il minore raccontò tutto ai suoi genitori, che decisero di denunciare l’insegnante.
La donna non è stata la sola a essere condannata. Infatti, anche il marito è stato accusato di falsa attestazione e dovrà scontare una pena di un anno e mezzo di carcere. L’uomo in passato aveva sempre dichiarato di essere lui il padre del bambino.
Condannata a sei anni e mezzo di reclusione un’insegnante che fece sesso con un tredicenne
Le indagini sono iniziate un anno e mezzo fa, quando gli investigatori hanno acquisito notevoli informazioni grazie ai telefoni della donna e del minore. I telefoni sono stati sequestrati e analizzati nel dettaglio. Per scoprire la paternità del figlio venuto fuori dalla sconcertante relazione, fu eseguito anche un test del DNA, che confermò tutto.
La donna era già agli arresti domiciliari dal 27 marzo 2019. Durante il processo, iniziato a luglio scorso, l’avvocato difensore della donna, Mattia Alfano, aveva chiesto la sua assoluzione.
La condanna definitiva in primo grado è arrivata ieri. Essa è stata emessa dal giudice Daniela Migliorati.