Al Bano a Io e te: “Da giovane mi proposero di spacciare, ma dissi di no”

In una lunga intervista rilasciata al programma di Raiuno “Io e te”, Al Bano rivela un particolare inedito della sua giovinezza: gli proposero di spacciare per guadagnare, ma disse di no.

Questo pomeriggio, Al Bano è stato ospite a “Io e te”, programma del pomeriggio di Raiuno. Al padrone di casa Pierluigi Diaco, il cantante di Cellino San Marco ha rilasciato una lunga intervista, attraverso la quale ha ripercorso la sua carriera. A proposito dei suoi esordi, l’artista pugliese ha reso noto un particolare fino ad oggi inedito: da giovane, per guadagnare, gli proposero di spacciare:

“Avevo questa voglia di scappare e l’ho fatto senza il consenso dei miei genitori, ma le loro voci mi hanno sempre accompagnato, sono state la mia musica quotidiana. Sono state la mia forza per andare, restando sempre vicino a loro. Quando sono arrivato a Milano, mi sono dato da fare per guadagnare tanti soldi e mandavo più soldi io in casa che quanti ne guadagnavano loro: è stata la mia vittoria. A Milano, mi proposero di spacciare. stato facilissimo dire di no. Mio padre mi parlava di droga nei campi di Cellino San Marco, mi raccontava gli effetti sulla gente. A Milano, quando lavoravo di notte, mi proposero di spacciare per guadagnare in un giorno i soldi che guadagnavo in un mese. Gli dissi: “Sto bene con questa cifra, non sono venuto a Milano per guadagnare soldi, ma per fare un’altra cosa”.

A proposito della sua amata Puglia, Al Bano ha speso parole bellissime sul suo rapporto con la terra:

“La terra è la prima mamma, poi arriva tua madre. Molto spesso penso che l’uomo ha un rapporto con la terra un po’ sbagliato: si sente padrone della terra, ma noi siamo tutti ospiti della terra. È come una mamma che ti regala tutto ciò che ha. Molta gente invece ne approfitta o non ha quella sensibilità nei confronti della terra”.

Al Bano: “Il rapporto con Dio è più solido che mai”

Il cantante ha anche parlato del suo rapporto con la fede:

“Il rapporto con Dio è più solido che mai. Ho avuto un periodo in cui tutto andava in maniera diversa da come desideravo che andasse. Sapendo di essere un ottimo cristiano, non accettavo di dover vivere tutti quei disagi, tutti quei tempi lunghissimi dove vivere la tragedia. Lì ho avuto qualche contrasto con il mio amico lassù. Vivevo male due volte: sia perché stavo prendendo le distanze, sia perché non avevo più quella certezza. Se uno è un vero cristiano, capisce che anche al buon Dio hanno ucciso un figlio, anche lui ha dovuto subire un calvario. Mi sono detto che anche per me la vita è fatta di croci e sofferenze, che vanno accettate come tutte le altre cose belle. Conforto non ce n’era, era talmente violento quel mostro di dolore che non trovavo conforto. Ma ho capito questo messaggio, mi sono ricongiunto con lui e posso assicurare che sto bene”.

Infine, Al Bano ha dichiarato che gli piacerebbe fare un duetto con Tiziano Ferro:

“Abbiamo parlato a Sanremo, ho capito che c’è un bel feeling: Tiziano ha una grande voce ma anche una bellissima anima. Ha scritto delle canzoni fantastiche”.

Maria Rita Gagliardi