Un agente di polizia ha confortato una bambina di 5 anni, dopo aver notato che la piccola piangeva durante la manifestazione “Black Lives Matter”.
In questi giorni si è molto parlato di quanto accaduto a George Floyd, l’uomo morto durante l’arresto. Un fatto che ha sconvolto persone in tutto il mondo e che sta originando numerose proteste e manifestazioni.
Molte di queste proteste si stanno verificando negli Stati Uniti, dove Trump ha addirittura ipotizzato l’uso dell’esercito.
Dall’orribile accadimento e dalle numerose marce, è però nata una scena commovente quando Simone Bartee, una bambina di 5 anni è stata avvicinata da un poliziotto.
La piccola stava camminando con il padre, Simeon Bartee, nella marcia insieme alla famiglia dell’uomo ucciso, a Houston, in Texas.
La piccola ha iniziato a piangere ed è stata notata da un agente di polizia, che si è inginocchiato vicino alla piccola, ripreso dal padre della bambina che ha chiesto “Sei qui per spararci?”.
Le reazioni dell’agente di polizia
La piccola è stata raggiunta da una donna che, toccandole la spalla dice “Non dirlo, ok?”. Il poliziotto nel frattempo risponde alla bambina: “Siamo qui per proteggerti, okay? Non siamo qui per farti del male. Puoi protestare, puoi festeggiare, puoi fare quello che vuoi -semplicemente non rompere nulla”.
Il video ha ricevuto tre milioni di visualizzazioni e centinaia di commenti positivi. Il padre della bambina dice che quella della figlia è stata una reazione alla vista degli agenti armati. Come spiegato nel Daily Star, nei giorni precedenti l’uomo ha cercato di spiegarle cosa era accaduto, con parole che la piccola potesse comprendere.