Prima l’apertura di Silvio Berlusconi, quindi le parole di Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e capo di Voce Libera, associazione interna a Forza Italia: il partito che un tempo era la guida del centrodestra è disponibile al dialogo col Governo per la ripartenza del Paese.
Queste le parole della Carfagna in un’intervista alla Stampa: “È giusto avviare un dialogo tra maggioranza e opposizione. Forza Italia lo chiede da tempo, ma adesso tocca al presidente del Consiglio dimostrare di voler fare sul serio con un atto di coraggio”.
Non è intenzione di FI entrare nel Governo, ma solo di dialogare per il bene del Paese: “Non intendiamo entrare in un governo per fare accordi strani. La strada è quella della responsabilità nazionale”.
Ciò che più importa è “che il governo non faccia orecchie da mercante come negli ultimi tre mesi, quando sostanzialmente è andato avanti da solo a colpi di Dpcm, conferenze stampa notturne e decisioni in solitudine spesso anche inefficaci o addirittura dannose”.
Per quanto riguarda il Ricovery Fund, la numero due della Camera si esprime in termini estremamente positivi: “l’Europa si dimostra solidale e mette sul tavolo soldi veri. Credo che anche i nostri alleati debbano prendere atto che l’Europa è cambiata, dopo un inizio assolutamente al di sotto delle aspettative”.
Da sottolineare – last but not least – la sua risposta a Matteo Salvini che, in visita a Napoli, aveva attaccato Berlusconi ( “A volte non capisco le parole di Berlusconi. Dire sì al Mes, usare la stessa lingua di Renzi, mi lascia molti dubbi”).
Pan per focaccia: “Matteo Salvini non capisce Berlusconi? Neanche noi capiamo lui a volte, spesso parla come i 5 Stelle“.