Stati Generali dell’Economia, il Pd non si smarca: “Nessuna volonta di contrapposizione con Conte”. E Renzi lancia una frecciata

Nessuna tensione nella maggioranza.

O almeno questo è quanto vogliono fare passare alcune fonti vicine al PD riportate dall’Ansa:

“Si è tenuta una video chat con il segretario Zingaretti, il vice segretario Orlando, i capigruppo di Camera e Senato e la delegazione dei ministri.  Non è emersa alcuna volontà di contrapposizione con il Presidente Conte. Piuttosto è stata confermata l’esigenza di costruire da subito un percorso per affrontare in maniera adeguata le grandi sfide economiche e sociali che abbiamo dinnanzi ma che sia un percorso serio e concreto”.

Nessuna tensione sugli Stati generali dell’economia, ipotizzati dal premier.

Ricordiamo come l’altroieri Conte durante il webinar Ey Digital Talk intitolato “L’Italia riparte” abbia annunciato: “Nei prossimi giorni completerò un lavoro che abbiamo già iniziato con il comitato guidato da Colao. Avremo gli stati generali dell’economia a Palazzo Chigi con tutte le forze economiche e sociali del Paese per poter pubblicizzare e condividere con tutti questo nostro Recovery plan”.

E dal PD hanno sottolineato:  “Non possiamo sbagliare. Ogni risorsa va utilizzata nel modo più efficace per risollevare e cambiare positivamente lo sviluppo della nazione. Siamo favorevoli dunque all’apertura di un processo che coinvolga appieno realmente, e non in maniera superficiale, le migliori energie produttive, sociali e intellettuali italiane per definire in tempi certi e con obiettivi chiari gli indirizzi concreti e strategici da assumere nei prossimi mesi. Allargando il confronto a tutte le forze politiche democratiche disponibili”.

Dal canto suo il leader di Italia Viva Matteo Renzi ne approfitta per lanciare una frecciatina tramite la sua e-news: “Mentre si parla di Stati Generali e si leggono tensioni tra il Pd e il Premier (è bastato fare l’accordo con Italia Viva e subito altri hanno iniziato a prendere le distanze dal Primo Ministro, chissà perché) noi abbiamo delle proposte concrete: sulle aziende, sul fisco, sulla giustizia, sull’Europa, sulla politica internazionale. E soprattutto noi abbiamo una visione da offrire, non solo singole ricette”.