Sconta 28 anni di carcere in attesa della pena capitale ma è innocente: il DNA lo scagiona

Condannato per omicidio da innocente, libero dopo 28 anni

Un innocente è stato liberato dopo aver scontato 28 anni nel braccio della morte per l’omicidio di una bambina.

Se il carcere è orribile, sicuramente lo è di più il braccio della morte. Per Walter Ogrod, oggi 55 enne deve essersi trattato di un vero e proprio incubo. L’uomo infatti è stato oggi riconosciuto innocente e scarcerato. Nel frattempo però ha trascorso 28 anni della sua vita in attesa che glie la strappassero attraverso l’esecuzione capitale.

Venerdì un giudice della Pennsylvania ha annullato la condanna dell’uomo per l’omicidio della piccola Barbara Jean Horn, all’epoca era vicina di casa dell’uomo e trovata morta in una scatola di cartone. E’ stato riconosciuto come Ogrod sia stato costretto ad una falsa confessione . Come racconta il Mirror, la prima tappa da uomo libero per lui sarà un barbecue di famiglia. L’avvocato di Ogrod sottolinea come l’uomo e la sua famiglia abbiano perduto quasi 30 anni da passare insieme.

La sentenza di scarcerazione

Il procuratore Carrie Wood ha posto le scuse ad Ogrod, dicendo: “Mi dispiace che ci siano voluti 28 anni per ascoltare ciò che Barbara Jean stava cercando di dirci: che sei innocente e che le parole della tua dichiarazione di confessione sono arrivare dai detective della polizia di Filadelphia e non da te”.

Il corpo della piccola fu rinvenuto vicino la casa dell’uomo, che all’epoca lavorava come autista per una panetteria e venne arrestato 4 anni dopo. L’uomo, affetto da autismo, fu spinto a confessare ed in seguito ritirò le proprie dichiarazioni. Al suo processo addirittura 5 persone affermarono come un altro uomo fu visto lasciare la scatola contenente il corpo della bambina. A gennaio un test del DNA ha definitivamente provato che i campioni rinvenuti sulla scena non corrispondono a quelli di Ogrod