Surfer di 60 anni attaccato ed ucciso da uno squalo lungo 3 metri in Australia di fronte ai suoi amici che hanno tentato invano di aiutarlo.
Un uomo di 60 anni è stato attaccato ad una gamba al largo della costa Australiana nel nuovo Galles del Sud verso le 10. La notizia, riportata dal Mirror, racconta come alcuni altri surfisti siano accorsi in aiuto della vittima, combattendo contro l’enorme squalo e riuscendo a riportare l’uomo a riva.
L’uomo è comunque deceduto 40 minuti dopo a causa delle ferite riportate a causa delle ingenti ferite. Il paramedico intervenuto, Terry Savage, ha definito gli sforzi dei soccorritori dell’uomo “sorprendenti”. “E’ stato a dir poco eroico portarlo in spiaggia” ha spiegato il dottore.
Nella zona sono presenti esemplari di squalo bianco, ma la razza del protagonista di questo attacco non è nota. Tuttavia è stato avvistato in zona uno squalo toro venerdì sera. La polizia sta ancora cercando di rintracciare i familiari dell’uomo. In seguito all’attacco la spiaggia è stata abbandonata e l’area chiusa. Diversi sono stati gli attacchi mortalo in Australia dall’inizio dell’anno a causa di uno squalo. Nei precedenti casi le vittime furono un sub e un naturalista di 23 anni, attaccato sulla barriera corallina.
Un caso si verificò anche durante il lockdown, quando un surfista violò la quarantena per cavalcare le onde.