Inps, Tridico all’attacco dei commercianti: “Molti di loro non riaprono per pigrizia”

Parole che fanno discutere quelle di Tridico (Inps): “Commercianti pigri. Basta scrivere Covid e noi paghiamo”. Dure le reazioni del centrodestra e di Italia Viva.

Hanno fatto discutere le parole di Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, rilasciate a ‘Repubblica’. Sono ancora moltissime le persone a dover ricevere soldi dal suo Istituto, ma Tridico loda l’Inps e va all’attacco di alcuni commercianti.

Secondo Pasquale Tridico, molti commercianti sono pigri e si sono adagiati con la scusa del Covid: “Tanto c’è lo Stato che paga l’80% della busta paga”. E ancora: “Adesso basta scrivere Covid e noi paghiamo, senza controlli, senza burocrazia, senza sindacati”.

Tridico, inoltre, ha elogiato l’operato dell’Inps in questi mesi: “All’Inps ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti. Come quelli della sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale. I nostri hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, hanno subito minacce, insulti. Non è giusto, l’Italia deve essere orgogliosa di loro. Anche perché la Cig, al 90%, è stata erogata”.

Tridico attacca i commercianti e loda il suo Istituto. Critiche dal centrodestra e da Italia Viva

Sul sito dell’Inps più di 419.000 domande stanno ancora aspettando di essere liquidate. Tridico su questo punto: “Sembrano tanti, e capisco che sia un grande problema per i lavoratori, ma noi abbiamo ricevuto gli SR41 (documento che permette il pagamento) nell’ultima settimana di maggio. Ci impegniamo a pagare l’arretrato in una settimana: entro venerdì 12 giugno”.

Dure le reazioni del centrodestra alle parole di Tridico. Queste le parole della Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia: “L’ineffabile presidente Tridico, invece di chiedere scusa per i ritardi dell’Inps e ringraziare gli imprenditori che hanno anticipato l’80 per cento della cassa integrazione, non solo non fa nessuna autocritica, ma arriva perfino a mettere nel mirino le aziende che hanno difficoltà a ripartire accusandole di pigrizia e di opportunismo. Tridico è un perfetto comprimario di Conte: gonfia il petto e maschera la realtà con la vanagloria”.

Parole dure anche da Italia Viva. Questo il commento della deputata Maria Chiara Gadda: “Le parole del presidente dell’Inps Tridico contro gli imprenditori sono inaccettabili e assolutamente fuori luogo. Dire, generalizzando, che ci sono imprese che non riaprono per pigrizia o per opportunismo, perché tanto c’è lo Stato che paga la cassa integrazione, è non soltanto offensivo, ma tradisce anche una logica anti industriale, che non c’entra nulla con chi è chiamato a ricoprire un incarico tecnico come quello di presidente dell’istituto di previdenza.